> > Lerici, infortunio mortale in un cantiere edile: perde la vita un 51enne

Lerici, infortunio mortale in un cantiere edile: perde la vita un 51enne

Infortunio sul lavoro a Lerici, muore operaio in un cantiere edile

Stando alle ricostruzioni, l'incidente si sarebbe verificato a causa del crollo di un solaio.

Un’altra vittima che perde accidentalmente la vita sul posto di lavoro, un altro lavoratore che si trovava al momento sbagliato nel posto sbagliato: si tratta di un operaio edile, che ha perso la vita questo pomeriggio a Lerici, in provincia de La Spezia.

Lerici, un operaio perde la vita su un cantiere edile

L’uomo stava lavorando all’interno di un cantiere in una proprietà privata: le attività erano state avviate da circa una settimana per lavori di demolizione e ristrutturazione con ampliamento.

L’uomo è morto travolto dal crollo di un solaio

Stando alle prime ricostruzioni dei dei Vigili del Fuoco della Spezia, i quali ovviamente sono giunti sul luogo dell’accaduto quanto prima, l’incidente sarebbe stato provocato dal crollo di un solaio che avrebbe travolto il lavoratore. A chiamare i soccorsi è stato il vicino di casa, che ha assistito al crollo. 

Sul luogo sono accorsi anche i Carabinieri ed i tecnici del servizio Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro per accertare le reali dinamiche dell’incidente. 

“Bisogna dire basta a questi drammi”

Proprio grazie ai Carabinieri si è scoperto che la vittima è un italiano di 51 anni. Abbattute dalla notizia anche le segreterie di Cgil, Cisl e Uil, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil:

“Un altro morto sul lavoro, la strage continua. È inaccettabile. Bisogna dire basta a questo dramma, servono subito investimenti delle aziende sulla sicurezza sul lavoro, specialmente per settori come l’edilizia, e controlli serrati con sanzioni da parte degli enti preposti, rafforzando l’attività ispettiva con nuove assunzioni. La sicurezza sul lavoro non può essere considerata come un costo, ma come parte integrante del fare impresa, a cominciare dalle regole sugli appalti”.