Durante l’ultimo dei concerti degli U2 al Forum di Assago, Bono, frontman della band, ha paragonato il vice-premier della Lega al demonio. Al termine della performance il cantante, interpretando il suo alter ego satanico MacPhisto, ha elencato i responsabili che secondo lui stanno permettendo la venuta del diavolo in Europa. Partendo da alcuni movimenti populisti come i Democratici Svedesi è poi passato all’Ungheria, alludendo all’attuale Primo Ministro, per poi arrivare a citare proprio Matteo Salvini.
MacPhisto e la critica alle istituzioni
Da sempre il cantante della band irlandese esprime attivamente il suo interesse per la situazione politica internazionale, oltre che a quello per sensibilizzare l’opinione pubblica su argomenti delicati come l’AIDS e la questione economica africana. L’alter ego satanico MacPhisto ha fatto la sua prima apparizione nel lontano 1993 e da allora ha continuato ad accompagnare la band. Come lo stesso Bono ha più volte affermato, questa sua versione satanica è diventata una sorta di valvola di sfogo, un modo per esprimere pareri forti su questioni politiche e umanitarie.
Il confronto tra Salvini e Satana
Durante la data del 16 ottobre 2018 a Milano gli U2 hanno dato spettacolo. Mettendo in scena uno spettacolo intenso e struggente sono riusciti ad emozionare i fan, oltre che riuscire a farli riflettere sulla situazione politica attuale. “La mia gente sta arrivando in Europa” con questa velata critica MacPhisto ha esordito, arrivando anche a parlare di Viktor Orbán, Primo Ministro Ungherese e indirettamente di Marine Le Pen, leader del partito populista francese Front National. Successivamente è arrivato alla situazione italiana dicendo: “Per l’Italia il mio consiglio è Matteo Salvini”, e terminando con una riflessione generale “Ricordatevi, hanno tanti nomi ma hanno sempre la stessa faccia, la mia”.