Lisa Pendezza È una delle attrici più note e apprezzate, tanto dalla critica quanto dal grande pubblico. Emma Stone compie 30 anni e può dirsi soddisfatta dei traguardi raggiunti fino a questo momento. Di certo ha coronato il suo sogno di bambina: essere un’attrice. Nata il 6 novembre 1988 a Scottsdale, in Arizona, la piccola Emma ha sentito il richiamo del grande schermo fin da bambina. All’età di 15 anni, ha cercato di convincere i genitori a trasferirsi a Los Angeles, città simbolo del mondo del cinema. Con grande determinazione, ha realizzato una presentazione Power Point per illustrare a mamma e papà tutti i vantaggi che la città degli angeli poteva offrire.
Dagli esordi all’Oscar
Forse Emma Stone non ha convinto i genitori, ma certamente la sua carriera non ne ha risentito. Le sue prime partecipazioni a pellicole di Hollywood risalgono a quando l’attrice aveva vent’anni. Con “Suxbad”, “La rivolta delle ex” e “Easy Girl” si è fatta conoscere dal grande pubblico. L’ultimo film le ha inoltre permesso di ricevere la sua prima nomination ai Golden Globe.
Risale al 2011 l’incontro con Ryan Gosling, sul set di “Crazy Stupid Love”. Nello stesso anno, è stata protagonista di “The Help”. L’anno seguente ha recitato in “The amazing Spiderman” e, due anni dopo, in “Gangster Squad”. Nel 2015, invece, Emma ha ottenuto la sua prima nomination dall’Academy, che la propone come Miglior attrice non protagonista per la sua performance in “Birdman“. Nessuna statuetta per lei, quell’anno, ma le è bastato attendere il 2016 per essere consacrata nell’Olimpo dei grandi di Hollywood. La sua interpretazione nel musical “La La Land” (di nuovo a fianco di Gosling) le ha permesso di vincere l’Oscar come Miglior attrice protagonista.
Nel 2017 ha recitato a fianco di Steve Carrell in “La battaglia dei sessi“. Il film è una ricostruzione della celebre partita di tennis tra Bobby Riggs e Billie Jean, disputata nel 1973. L’anno successivo è sbarcata a Venezia, in occasione della Mostra del Cinema, dove è stato presentato il film “La Favorita” di Yorgos Lanthimios. Ma Emma Stone non si limita al grande schermo. Dopo un’apparizione nella serie per ragazzi “Zack e Cody al Grand Hotel”, nel 2018 ha interpretato Annie Landsberg in “Maniac“, miniserie prodotta da Netflix e co-prodotta dalla stessa attrice.
L’impegno sociale
Grande è la determinazione con cui Emma Stone combatte la battaglia contro la disparità di genere. Si è schierata a favore dell’abolizione del gender pay gap nel mondo del cinema, arrivando a dichiarare che, per lei, diversi colleghi uomini hanno accettato spontaneamente di ridursi lo stipendio. Emma ha inoltre finanziato (insieme a colleghe come Natalie Portman) il movimento Time’s Up, come forma di protesta contro le molestie sessuali nel mondo dello spettacolo.
