Asia Angaroni “Arrivavo da grandi sofferenze, la perdita di mio padre, l’incendio del Twiga, la separazione dalla mia seconda moglie. Poi una nottata matta. Ero a Torino dove facevo le dirette della Juve, lavoravo a Mattino 5 e a Pomeriggio 5. Siamo tutti a casa mia. Sento una voce ‘Paolo, devi smettere’. Erano le tre e mi sono messo a recitare l’Ave Maria. Ho cacciato tutti di casa”. Paolo Brosio ha raccontato dei suoi trascorsi con le droghe, l’alcol e con il sesso. Oggi invece ricerca la tanto auspicata serenità. E a “Storie Italiane”, durante la puntata di mercoledì 21 novembre 2018, si parla proprio di miracoli e statue che piangono sangue. Ma questa volta, per Brosio, non si tratta di nessun miracolo: la sua camicia si è improvvisamente macchiata di una chiazza di sangue. Non c’entra né Dio né la Madonna: è il suo gatto ad aver avuto un’emorragia.
Paolo Brosio, l’emorragia del gatto
A “Storie Italiane”, due fazioni contrapposte e l’immancabile Brosio in collegamento da casa sua per sostenere una delle due parti. Con Brosio c’è la madre. In studio Eleonora Daniele e i suoi ospiti.
Improvvisamente, nel cuore della diretta, la camicia di Paolo Brosio inizia a macchiarsi di sangue e da casa i telespettatori non capiscono cosa stia succedendo. A primo acchito sembrerebbe che lo scrittore si sia sentito male. Al contrario, ci ha pensato la Daniele ha riportare ordine, chiarendo la situazione. E’ il gatto di Paolo che non si è sentito bene, forse ha avuto un’emorragia. La Daniele ha interrotto il collegamento in diretta mentre il pubblico a casa continuava a vedere il Brosio sporco di sangue. Poi ha chiesto informazioni: “Immagino che chiamerete il veterinario e poi fateci sapere che cosa sta succedendo. Noi ci teniamo agli animali e al gattino.” Poco dopo la conduttrice ha rassicurato dicendo che il micio si era ripreso e che avrebbe ricevuto le cure appropriate.
La vicenda (piuttosto bizzarra e strana nella sua particolarità) ha generato un’ondata di ilarità sui social. Gli internauti più scatenati non hanno scherzato sulle sorti del gattino (che stava già meglio), ma per il fatto che abbia iniziato a sanguinare proprio mentre in studio si affrontavano determinati argomenti. “Povero gatto gli era salito in braccio per fargli capire che stava male”, twitta qualcuno. Poi è arrivato il commento del diretto interessato: “Mai successa una cosa del genere, abbiamo portato il gatto al veterinario, sono un po’ scioccato. Lui sta sempre da solo sotto, questa volta ho detto di farlo portare qui, è una coincidenza incredibile”. E’ intervenuto così Paolo Brosio.
