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Caso Prati, Dagospia spiega cosa c'è dietro a Sebastian Caltagirone

pamela prati caso

Dagospia ha analizzato il sistema Sebastian Caltagirone: Pamela Prati aveva detto di aver preso il bambino in affido con il marito Marco Caltagirone.

Su Dagospia è stato pubblicato un nuovo articolo sul caso di Pamela Prati: “Oggi vi spieghiamo il sistema Sebastian Caltagirone”. Il direttore Roberto D’Agostino ha deciso di fornire ai suoi lettori una dettagliata analisi su come sia nato e si sia sviluppato il profilo di Sebastian Caltagirone, il bambino che Pamela Prati aveva detto di aver preso in affidamento con il suo futuro marito Marco Caltagirone.

Sebastian Caltagirone: chi è

Per fare la parte dell’inesistente Sebastian Caltagirone è stato usato un bambino di 10 anni, di cui ha parlato l’avvocato della famiglia mercoledì 29 maggio a Live – Non è la D’Urso. Egli appare nelle foto e video mandati a Barbara D’Urso, Pamela Prati e Wanda Ferro e anche nei post sul profilo di “Seba Caltagirone”, che ora è stato chiuso. “Sebastian sulla sua bacheca scambiava decine di messaggi con Donna Pamela Perricciolo, Pamela Prati (che lo chiamava ”figlio mio”), con l’inesistente Silvia Sbrigoli, e faceva capire ai suoi molti amici social di essere malato, di avere un padre miliardario, di vivere a Bonifacio (Corsica), anche se molto spesso si trovava a Roma” ha scritto il direttore di Dagospia. Il bambino sarebbe stato utilizzato come mezzo politico: il piccolo e malato Sebastian è uno dei tanti personaggi come Hellen Roma, Igor Lazio, Silvia Sbrigoli a essersi schierato contro la Ferro, candidata per Fratelli d’Italia alle elezioni politiche di marzo 2018. Nei messaggi la Ferro veniva descritta come una madre scellerata che lascia suo figlio malato di cancro in affido a un padre single.