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Avvocato di Marco Carta: “Nulla da temere dalle telecamere”

marco carta

Il legale di Marco Carta commenta: “Se escono fuori le immagini, lui non può essere che contento, perché si professa innocente”

Fondamentali saranno le immagini delle telecamere di sicurezza della Rinascente per sapere tutta la verità sul caso Marco Carta. Il cantante sardo è stato infatti accusato di aver rubato sei magliette dalla nota catena milanese, in combutta con un’amica 52enne che era con lui a fare shopping. Oggi interviene dunque l’avvocato dell’ex vincitore di Amici e di Sanremo 2009, che sostiene come il suo assistito non abbia nulla da temere dall’analisi dei filmati.

Al contrario, il legale di Carta sostiene che “se escono fuori le immagini, lui non può essere che contento, perché si professa innocente”. Carta sarebbe dunque estremamente tranquillo, in quanto convinto della sua innocenza. “Non sono emersi gravi indizi di colpevolezza, né elementi indiziari che giustificassero l’arresto. […] Quando Carta è stato bloccato dalle forze dell’ordine, il giudice non ha convalidato il suo arresto. Solo quello della donna che si trovava insieme a lui”.

La versione dei commessi della Rinascente

Ad accusare Marco Carta e la sua amica sono stati nel dettaglio alcuni commessi del noto centro commerciale milanese. Secondo loro, infatti, il cantante e la donna si sarebbero resi complici nel furto. Tale ricostruzione, tuttavia, viene appunto smentita sempre dall’avvocato dell’artista, che la definiscesce “non corretta”. Marco e la sua amica infermiera dovranno ora affrontare un processo per direttissima già concordato per il prossimo 20 settembre. Dalle ricostruzioni fatte, l’allarme alla Rinascente è scattato alle 20.30 di venerdì 31 maggio. La 52enne, subito arrestata, aveva con sé un cacciavite e le sei magliette incriminate, dal valore complessivo di 1200 euro e a cui erano stati staccati gli antitaccheggio.