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Silvia Provvedi su Giorgio: “Non parlerò più di questa vicenda”

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Silvia Provvedi torna a parlare dopo l’arresto del fidanzato Giorgio.

Silvia Provvedi è tornata a parlare sui social della storia del fidanzato Giorgio. De Stefano, il famoso Malefix della terza edizione edizione del Grande Fratello Vip, è stato arrestato la scorsa settimana durante un blitz della polizia in Calabria. L’operazione è frutto di una lunga indagine da parte della polizia calabrese. Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire tutti i movimenti della famiglia Molinetti e quella dei De Stefano, a cui apparteneva Giorgio. La notizia, ovviamente, ha lasciato sconvolta Silvia Provvedi. La ragazza adesso, dopo alcuni giorni di grande angoscia, ha ripreso in mano la sua vita con la sua piccola Nicole. La nascita della bambina è avvenuta proprio qualche giorno prima che fosse comunicato l’arresto di De Stefano.

Silvia Provvedi rompe il silenzio

“Non parlerò più di questa triste vicenda che ha coinvolto me e tutta la mia famiglia fino alla conclusione delle indagini, perché penso sia una mancanza di rispetto nei confronti di una magistratura in cui ho sempre creduto e in cui credo tutt’ora. Al mio compagno Giorgio rinnovo sempre di più il mio amore e la mia vicinanza. Grazie ancora a tutti vi abbraccio”. Queste sono state le parole che Silvia ha voluto scrivere sul suo profilo Instagram. Che non sono stati giorni facili per lei è intuibile. Sia lei che la sorella Giulia, infatti, hanno dovuto bloccare i commenti alle foto e ai post sui loro profili social a causa di una serie di hater che utilizzavano delle parole molto forti nei loro confronti. Per la Provvedi, adesso è il tempo di voltare pagine e di guardare avanti. Il futuro aspetta lei e la piccola Nicola. Del resto, non si sa ancora con certezza quale sarà il destino giudiziario di Giorgio.

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Ritengo doveroso dover dire due parole alle tantissime persone che mi vogliono bene e che mi stanno esprimendo solidarietà . Vi ringrazio di cuore davvero tutti. Non parlerò più di questa triste vicenda che ha coinvolto me e tutta la mia famiglia fino alla conclusione delle indagini , perché penso sia una mancanza di rispetto nei confronti di una magistratura in cui ho sempre creduto e in cui credo tutt’ora. Al mio compagno Giorgio rinnovo sempre di più il mio amore e la mia vicinanza. Grazie ancora a tutti vi abbraccio, Silvia❤️

Un post condiviso da Silvia Provvedi (@silviaprovvedireal) in data: 27 Giu 2020 alle ore 5:36 PDT

Le indagini su De Stefano

Le indagini che hanno inchiodato anche De Stefano andavano avanti da molto tempo. C’è da ricordare, infatti, che lui è il figlio illegittimo del boss Don Paolino, ucciso nel 1985. Solamente qualche anno dopo la sua nascita, gli è stato permesso di avere il cognome De Stefano. Con questa cosa, avrebbe preso anche un posto di spicco nell’ambito dell’organizzazione criminale calabrese.