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Si è spento Franco Loi, uno dei maggiori poeti del dopoguerra

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Il mondo della letteratura ha perso uno dei membri più illustri del dopoguerra. È morto a 90 anni il Poeta Franco Loi.

Il mondo della letteratura ha perso uno dei suoi membri più illustri. A Milano si è spento all’età di 90 anni il Poeta, scrittore e saggista Franco Loi. Nato a Genova il 21 gennaio 1930, Franco Loi visse a Milano quasi tutta la sua vita. Si trasferì nella città meneghina già nel 1937 a causa del lavoro del padre che fu un ferroviere. Proprio il dialetto milanese rimase sempre nel suo cuore tanto da scrivere nel corso della sua carriera capolavori senza tempo come “Lünn”, “Liber”, “Umber”, ” El vent”, o ancora “Acquabella”.

Oltre ad enfatizzare la lingua dialettale Franco Loi trattò nelle sue poesie temi come la Guerra, la sofferenza o ancora il valore della Preghiera. Proprio per questo Franco Loi è ricordato come uno dei più grandi poeti del dopoguerra. A dare la notizia della sua scomparsa è il sindaco di Milano Beppe Sala tramite un post su Twitter: “Di lui Milano ricorderà la sua straordinaria lirica colma di realismo”, ha dichiarato.

Morto il Poeta Franco Loi

Fu uno dei più importanti poeti del dopoguerra, Franco Loi è morto a Milano all’età di 90 anni. A darne la notizia della scomparsa il sindaco di Milano Beppe Sala: “Apprendiamo con tristezza la notizia della scomparsa di Franco Loi, poeta e apprezzato critico letterario. Di lui Milano ricorderà la sua straordinaria lirica colma di realismo, capace di mescolare diversi elementi ed influenze”.

Il Poeta che fu anche un importante scrittore e saggista vinse nel corso della sua importante carriera letteraria numerosi premi vincendo tra l’altro il Premio Librex Montale o ancora il Brancati 2008. Gli venne inoltre conferito il prestigioso riconoscimento “Ambrogino d’oro”, nonché il “Sigillo Lombardo”. Tra le sue raccolte più celebri “Strolegh” del 1975, “Teater” del 1978 e “Liber” scritta in dialetto Milanese.