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Lorenzo Insigne dona 250 uova di Pasqua al Santobono e si conferma campione vero di umanità

Il campione ha donato 250 uova di Pasqua al Santobono

Lorenzo Insigne dona 250 uova di Pasqua al Santobono, il capitano che è campione anche fuori dal campo stupisce i suoi piccoli supporters

Lorenzo Insigne dona 250 uova di Pasqua al Santobono di Napoli con un gesto che qualifica la sua natura di campione anche fuori dal campo. Campione che ha voluto regalare una Pasqua speciale ai bambini dell’ospedale pediatrico. Un gesto di grande generosità ma soprattutto di empatia, quello del capitano del Napoli. Insigne ha donato 250 uova di Pasqua ai piccoli degenti della struttura che poi l’attaccante azzurro ha poi voluto salutare personalmente. Come? Con con un bel video-messaggio e con la promessa di una visita in futuro quando la pandemia allenterà la sua morsa. 

Lorenzo Insigne dona 250 uova di Pasqua e fa una promessa

E per i bambini del Santobono sarà una Pasqua speciale. Questo grazie alla meravigliosa sorpresa messa in piedi da Lorenzo Insigne. Il gesto di Lorenzo, l’ennesimo per la sua terra, è stato celebrato anche sul profilo social della Fondazione Santobono Pausilipon. Sulla stessa è stato anche pubblicato un video-messaggio del giocatore, che ha promesso anche di far visita ai bambini del Santobono il prima possibile, pandemia permettendo. 

Ecco il messaggio del campione

Ecco il messaggio del campione, grintoso con gli avversari grintoso con gli avversari ma tenerissimo con i suoi piccoli fan: “Ciao bambini come va, tutto bene? Vi ho mandato un piccolo pensiero per Pasqua e appena sarà possibile vi vengo a trovare da vicino. Vi faccio tanti auguri di buona Pasqua a voi e alle vostre famiglie vi mando un abbraccio grande e sempre forza Napoli, dal capitano!”. Una grande gioia per la comunità ospedaliera che in tempi migliori potrà ospitare il calciatore che ha dimostrato anche in questa occasione di essere un grande uomo. Il gesto di Insigne scavalca quasiasi velleità pubblicistica. Questo perché le doti umane del campione e l’attaccamento alla sua terra di origine sono un dato indiscutibile e dimostrato dai suoi atteggiamenti quotidiani.