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M5S, Baroni: il reddito di cittadinanza stimolerà il sesso

reddito di cittadinanza

Il deputato del M5S Massimo Baroni assicura che con il reddito di cittadinanza gli italiani "inizieranno a trombare tutti come ricci".

Il reddito di cittadinanza oltre a far alzare i consumi potrebbe aiutare anche le coppie italiane a ritrovare un’intimità che la povertà rende più difficile da raggiungere. Sembra essere questo il pensiero del deputato del M5S Massimo Baroni, psicoterapeuta, che spiega in maniera colorita: “Inizieranno a trombare tutti come ricci!”

Reddito di cittadinanza aiuta il sesso

A 24 ore dalla pubblicazione della nota di aggiornamento del Def, si torna a parlare di reddito di cittadinanza. Al centro della discussione però stavolta non le correzioni che potrebbero essere inserite in manovra rispetto alla proposta originale del MoVimento 5 Stelle. In questi giorni infatti si è ipotizzato che il reddito di cittadinanza possa essere subordinato alla presentazione dell’Isee, il che porterebbe ad un restringimento della platea degli aventi diritto e di conseguenza aiuterebbe a far quadrare i conti.

Il deputato M5S Massimo Baroni si concentra invece sull’aspetto sociale e affettivo della misura. “Metti il reddito di cittadinanza in Italia e vedi come iniziano a trombare tutti come ricci!” afferma infatti senza troppi giri di parole il pentastellato, che di professione fa lo psicoterapeuta e attualmente è membro della Commissione Affari Sociali della Camera.

La sua, puntualizza, è “un’espressione ultracolorata” usata apposta perché “altrimenti ci troviamo a parlare solo di immigrati che secondo molti economisti portano il pagamento delle pensioni”. Nel corso di Tg Zero su Radio Capital, Baroni cerca quindi di spiegare il concetto: “Col reddito possiamo uscire a mangiare una pizza e quando torniamo si fa un incontro amoroso“. Insomma, la teoria è che con due soldi in più in tasca anche la vita di coppia in Italia ne trarrebbe beneficio, e non solo i consumi.

L’assegno al via da marzo 2019

Il parlamentare non si sbilancia però sulla data di entrata in vigore del reddito di cittadinanza. Nel corso della puntata di Porta a Porta Luigi Di Maio annuncia: “Da metà marzo 2019 saranno avviati i centri per l’impiego con il reddito di cittadinanza erogato“. Baroni ammette però che “c’è una situazione di quadri intermedi che ci remano contro, come stiamo vedendo adesso all’interno dei ministeri”. Il leader del MoVimento 5 Stelle però assicura che non voterà “una nota al Def non coraggiosa”.