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Le Marche passeranno in zona arancione a partire da lunedì 7 febbraio: ecco cosa cambia in questa fascia di colore e le regole da rispettare.
Marche in zona arancione dal 7 febbraio
Dopo il classico monitoraggio settimanale congiunto tra Istituto Superiore di Sanità (Iss) e ministero della Salute, è ufficiale: le Marche passseranno in zona arancione. Il cambio colore è dovuto ad un tasso del 26,3% di occupazione di terapia intensiva – il record attualmente in Italia – e del 33,1% in area medica.
In questo modo, saranno in totale 6 le regioni arancioni: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sicilia e Valle Aosta e, appunto, le Marche.
Come passare in zona arancione
Innanzitutto, è bene ricordare che per passare in zona arancione è necessaria un’incidenza settimanale superiore a 150 casi su 100mila abitanti, il tasso di occupazione dei letti nelle terapie intensive da parte di malati Covid sopra la soglia del 20% e i reparti ordinari sopra il 30%.
Zona arancione: le regole da rispettare
Se per le zone bianca e gialla le restrizioni erano minime, con il passaggio in fascia arancione si assiste ad un vero e proprio stravolgimento, soprattutto per chi non dispone di Green pass rafforzato.
Infatti, per chi non è in possesso di Certificazione verde è possibile lasciare proprio comune o raggiungere altre regioni solo solo per lavoro, necessità, salute o per servizi non disponibili nel proprio comune.
Ancora, servirà il Green pass “base” per uffici pubblici, banche e negozi. Fanno eccezione i solo i servizi catalogati come essenziali. Obbligatorio almeno un esito negativo di tampone anche per usufruire di parrucchieri e centri estetici.
Ferree le regole per l’accesso dei visitatori a strutture sanitarie e socioassistenziali: è consentito solo se si possiede il pass “rafforzato” e, in più, si ha la terza dose o un tampone negativo.
Tutti gli eventi culturali e di svago necessitano di Super Green pass; la capienza di stadi e palazzetti all’aperto rimane al 50%, così come per quelli al chiuso, al 35%. Per i mezzi di trasporto l’occupazione è all’80%.