È stato l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi a presentare oggi il libro di Aldo Cazzullo “Quando eravamo i padroni del Mondo” e, durante il suo discorso, ha parlato anche della situazione dell’Europa. Senza un cambio di rotta che porti alla crescita secondo Draghi l’UE viaggia verso una situazione preoccupante.
Alla presentazione del libro di Aldo Cazzullo, Draghi parla della situazione UE
Non è roseo il futuro dell’Unione Europea, soprattutto se la sua economia continuerà a viaggiare sui binari incerti che sta percorrendo in questo momento. A dirlo è Mario Draghi, ex presidente del Consiglio e della BCE, che durante la presentazione del libro “Quando eravamo i padroni del Mondo” di Aldo Cazzullo, non ha nascosto la sua preoccupazione per il futuro dell’UE. “È un momento critico e speriamo che ci tengano insieme quei valori fondanti che ci hanno unito“, ha dichiarato durante il discorso di presentazione del volume di Cazzullo.
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Draghi: modello di crescita dissolto, bisogna reinventarsi un modo di crescere
Nella suggestiva location della chiesa Sant’ignazio di Loyola a Roma, Mario Draghi ha fatto un discorso ampio, che ha abbracciato temi quali la guerra in Medio Oriente e la perdita della possibilità di poter avere l’Expo a Roma. Non è mancato lo spazio per parlare di Europa che, secondo l’ex presidente della BCE, sta vivendo un periodo particolarmente complicato. L’auspicio è che, di fronte all’attuale modello di crescita dissolto, l’UE sia in grado di reinventarsi e tornare a crescere. Come farlo? Secondo Draghi l’unica possibilità è quella di diventare Stato per ampliare il mercato europeo e inziare a pensare a un’integrazione politica europea.
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