> > Martina Bonucci ricorda i momenti difficili al capezzale del figlio

Martina Bonucci ricorda i momenti difficili al capezzale del figlio

Martina Bonucci ricorda i momenti difficili al capezzale del figlio

Martina Bonucci rivive, con un post su Instagram, la paura per la salute del figlio. "Davanti al buio, la scelta più coraggiosa è immaginare la luce". "Escile, coprile". Le battute sulla mise provocante di Martina Bonucci si sprecano. Punzecchiature su Instagram che la donna fronteggia sempre con...

Martina Bonucci rivive, con un post su Instagram, la paura per la salute del figlio. “Davanti al buio, la scelta più coraggiosa è immaginare la luce”.

“Escile, coprile”. Le battute sulla mise provocante di Martina Bonucci si sprecano. Punzecchiature su Instagram che la donna fronteggia sempre con classe e ironia. Ma negli ultimi giorni, Martina e il marito, il difensore della Juventus Leonardo, hanno messo da parte gli scherzi. In occasione di San Valentino, Martina ha postato una foto e un messaggio toccante che rimandano all’estate scorsa. A quando la coppia ha passato uno dei momenti più difficili della loro vita: al capezzale del figlioletto Matteo. “28.07.16 Davanti al buio, la scelta più coraggiosa è immaginare la luce”. Queste le parole di Martina. Nell’immagine, Martina è abbracciata al marito, in penombra e in un attimo di tenera intimità. La morale è che l’amore vince sempre. E, per fortuna, a trionfare è stata la luce, grazie al graduale miglioramento delle condizioni di salute del bambino.

Ed è stato solo pochi mesi fa, superata la fase più difficile, che Leonardo ha trovato la forza di raccontare quell’esperienza durante un’intervista a Repubblica. Un’esperienza che lo segnò in profondità. “Mi sono seduto in un angolo della stanza e ho chiacchierato con Dio. Sia fatta la tua volontà, gli ho detto. Ma non dimenticare che è solo un bimbo”. Tutto passò in secondo piano: la carriera di calciatore, la voglia di vincere, la Juventus. Tutto venne sopraffatto da pensieri, preoccupazioni, congetture. Paure. “In quelle settimane – ha aggiunto – sono stato sfiorato dal pensiero di abbandonare il calcio. Non riuscivo ad andare avanti. Ma Martina mi ha dato stabilità, mi ha tirato fuori dal baratro in cui ero finito. Ed è proprio grazie a lei che ho capito che, nel dolore, tutte le famiglie si somigliano. In casi come il nostro, i privilegi perdono di valore. Se vuoi riemergere bisogna lottare“.