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Memori di Nunzio Fiore: intervista al creatore dello scrigno dei ricordi

Nunzio Fiore

Alla scoperta di "Memori" il dispositivo che rende i nostri ricordi interattivi, creato da Nunzio Fiore. Ecco cos'ha dichiarato il suo creatore ai nostri microfoni.

Nunzio Fiore 40enne milanese, è il co-founder di coders51, un azienda bolognese specializzata in piattaforme complesse Web, mobile e IoT. Nunzio è programmatore e scrittore, la sua esperienza è stata sempre a cavallo tra tecnologia ed emozioni. Unisce la sua passione per l’hi-tech alla didattica insegnando robotica ai ragazzi.

Notizie.it lo ha raggiunto per capire come nasce lo scrigno dei ricordi “Memori”.

L’intervista a Nunzio Fiore

Nunzio, che cos’è Memori?

“Memori è un oggetto nato da un progetto precedente. Lavoravo da un paio d’anni ad un voice bot, a cui si poteva parlare e si potevano associare delle domande a delle risposte. Con il tempo l’ho fatto crescere, inserendo un motore di ricerca ed è diventato un oggetto a se stante, non più un semplice servizio web. Ho iniziato a ragionare molto sui ricordi, abbiamo creato questo scrigno dalla forma futuristica in cui abbiamo inserito l’intelligenza del bot che stavo sviluppando. Questi ricordi volevo lasciarli a qualcuno ed è nato Memori. Da li abbiamo sviluppato un prodotto che ci permette di associare degli oggetti a delle persone. Si sceglie un oggetto e gli si attacca un adesivo. Dopo averlo posizionato sopra Memori, tale oggetto verrà legato alla persona tramite una chat. Io ho scelto una conchiglia per mia figlia, quando la posizionerà sopra Memori, quest’ultimo le parlerà come se fossi io”.

Quindi il funzionamento di Memori si basa su dei ricordi che vengono legati a degli oggetti per richiamare un unico ricordo?

“Richiama proprio la persona. Tutti i ricordi sono associati a quella persona ed ogni persona avrà i suoi ricordi. Quindi ogni persona avrà il suo oggetto chiave che servirà per accedervi per sempre, potrà essere del testo, audio o immagini. Io potrei lasciare gli auguri a mia figlia per ogni anno della sua vita”.

Kickstarter ha approvato il progetto, quali sono i dettagli?

“Esatto, abbiamo sottoposto il progetto ed abbiamo avuto l’approvazione a Maggio. A fine giugno terminerà la campagna dove abbiamo inserito un obiettivo gol di 100 mila euro, perché vogliamo subito industrializzare il prodotto. Il nostro obiettivo è creare un qualcosa, che magari diventerà obsoleta in futuro, ma che svolgerà sempre la sua funzione. Esistono tanti modi di utilizzo diversi, vogliamo creare un avventura che diventa di forte impatto per qualcuno. Abbiamo pensato a Kickstarter perché con questa piattaforma tali progetti possono funzionare. Potremmo produrre più rapidamente i pezzi e vorremo farlo entro Natale”.

Perché una persona dovrebbe comprare Memori?

“Spesso non riusciamo a dire a qualcuno, quello che abbiamo dentro in maniera facile. Avere qualcosa che ti aiuti potrebbe fare molto. Vengono sbloccati i ricordi parlandoci, un dialogo vero e proprio non è un semplice sfogliare un album di ricordi. Io ho sempre avuto una grossa sete di avventura, sento che adesso posso realmente lasciare a qualcun altro le sensazioni che ho provato. Penso che si una delle cose che ci permette di essere davvero felici”.

Per sapere cos’altro ci ha raccontato di “Memori” Nunzio Fiore e cosa lo caratterizza, guarda il video dell’intervista integrale qui sotto.