Nuovo dramma in mare nel giorno di Pasqua. Una nuova imbarcazione con circa 400 migranti a bordo è stata avvistata nel Mediterraneo e a lanciare l’allarme è stata l’ONG Alarm Phone attraverso un comunicato diramato sui canali ufficiali.
🆘~400 persone in pericolo nel Mediterraneo!
Nella notte abbiamo ricevuto una chiamata da una barca in pericolo partita da #Tobruk, #Libia.
Abbiamo informato le autorità, ma nessuna operazione di salvataggio è stata confermata.
Non mettete a rischio 400 vite: soccorrete subito!— Alarm Phone (@alarm_phone) April 9, 2023
Migranti, avvistata un’imbarcazione nel Mediterraneo. L’appello di Alarm Phone: “Non mettere a rischio 400 vite”
L’Ong ha fatto sapere su Twitter: “Nella notte abbiamo ricevuto una chiamata da una barca in pericolo partita da Tobruk, Libia.
Abbiamo informato le autorità, ma nessuna operazione di salvataggio è stata confermata. Non mettete a rischio 400 vite: soccorrete subito!”.
In un successivo Tweet, Alarm Phone ha fornito ulteriori dettagli sulle condizioni nelle quali si trovano i migranti: “Abbiamo la posizione aggiornata dalle persone in difficoltà nella SRR di #Malta. Hanno finito il carburante e buttano via l’acqua che entra con dei secchi. Le 400 persone non possono salvarsi da sole, le autorità devono urgentemente soccorrerle. Ogni ritardo potrebbe essere fatale”.
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Operazioni nella notte al largo di Lampedusa
Nella notte la Capitaneria di Porto ha soccorso una barca di 7 metri sulla quale erano presenti 38 migranti e il corpo di un uomo senza vita. Stando a quanto si apprende, tra i migranti a bordo vi erano 11 donne e 8 minori provenienti da Guinea, Camerun, Nigeria o ancora Costa d’Avorio. La causa del decesso del migrante trovato morto – emerge da informazioni di Guardia Costiera e Polizia – sarebbe legata ad un malore dovuto all’ipotermia. Pare che l’uomo si fosse infatti gettato in acqua per spingere l’imbarcazione al largo.