Fra pochi giorni sarà scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate il Modello 730 precompilato: ecco tutte le novità del 2023. Il nuovo Modello 730/2023, redditi 2022, è arrivato alla fine della sua approvazione da parte dell’Agenzia delle Entrate con un provvedimento del 6 febbraio 2023. E secondo quanto scrive sulla sua pagine il CAF ACLI il 730/2023 racchiude diverse novità sull’anno d’imposta 2022. Ma queli sono? Dal 1° marzo 2022 è entrato in vigore l’Assegno Unico Universale.
Modello 730 precompilato: tutte le novità
Si tratta di una soluzione “bouquet” in cui fanno massa tutti bonus economici, fiscali e non, destinati ai figli, comprese le detrazioni Irpef. Sono nella condizione di essere “fiscalmente a carico” i figli fino a 24 anni con redditi non superiori a 4.000 euro. E dai 25 anni in poi? In quel caso sono a carico i figli con redditi non superiori a 2.840,51 euro. E ancora: per la prole minorenne e per i maggiorenni fino a 21 anni, le detrazioni spettanti sul carico fiscale non vengono più applicate a partire dal 1° marzo 2022. C’è una terza voce: per i ragazzi dai 22 anni in su, dopo il limite di erogazione dell’Assegno Unico quindi, ricominciano a essere applicate le vecchie detrazioni.
Figli a carico, Assegno unico e scaglioni
Poi ci sono le aliquote Irpef: fino al 31/12/2021 ne erano in vigore cinque 23, 27, 38, 41 e 43 per cento. Dal 1° gennaio 2022 è cambiato tutto: i cinque vecchi scaglioni sono diventati quattro con aliquote al 23, 25, 35 e 43 per cento. Ma con quali modalità? Caf Acli lo spiega bene: “Terzo e quarto scaglione di prima, rispettivamente tra 28.001 e 55.000 euro (aliquota 38%) e da 55.001 a 75.000 euro (aliquota 41%), si “fondono” in un unico terzo scaglione tra 28.000 e 50.000 euro tassato al 35%”. E in chiosa: “Da 50.001 euro in su abbiamo un nuovo quarto (e ultimo) scaglione con aliquota sempre al 43%. È stato innalzato a 15.000 euro il limite reddituale per poter usufruire della misura massima della detrazione pari a 1.880 euro. La detrazione spettante è aumentata di 65 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 euro e 35.000 euro.