Stando ai dati contenuti nella bozza del monitoraggio dell’ISS di venerdì 24 giugno 2022, l’indice Rt calcolato sui casi sintomatici a livello nazionale è tornato sopra l’1 e ha raggiunto quota 1.07 (la settimana precedente era 0.83). In aumento anche l’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti, passata da 310 a 507. Nove regioni sono considerate a rischio alto.
Monitoraggio ISS 24 giugno 2022
Oltre ai contagi, è salito anche il tasso di occupazione degli ospedali. Per quanto riguarda le terapie intensive, la percentuale dei posti letto occupati è passata dall’1,9% al 2,2% mentre l’area medica occupata è salita dal 6,7% al 7,9%. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (9% vs il 10% della scorsa settimana) così come quella dei contagi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% vs 44%) e tramite attività di screening (47% vs 47%).
9 regioni a rischio alto
Per quanto riguarda la distribuzione geografica, nessuna Regione o provincia autonoma è classificata a rischio basso, 12 regioni sono classificate a rischio moderato mentre nove a rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza. Due di queste sono ad alta probabilità di progressione.
Questi i territori in cui l’incidenza ha superato quota 500 casi ogni 100 mila abitanti: Abruzzo (533,1), Emilia Romagna (512,0), Friuli Venezia Giulia (552,4), Lazio (672,7), Sardegna (680,7), Sicilia (563,2), Umbria (560,9) e Veneto (623,0).