“Papà sta morendo”, queste le parole contenute nella telefonata che i figli di Silvio Berlusconi non avrebbero mai voluto ricevere. Lo scambio telefonico è avvenuto alle 9 del mattino circa, poco prima che il padre spirasse al San Raffaele. Stando a quanto riporta “Il Corriere della Sera”, le auto che trasportavano i figli del Cavaliere avrebbero percorso il tragitto verso l’ospedale quasi simultaneamente. La scomparsa di Berlusconi è giunta all’improvviso alle 9.30 del 12 giugno.
Morte Berlusconi, l’ultima telefonata tra i figli prima della scomparsa
Quella che ha preceduto la scomparsa di Silvio Berlusconi è stata dunque una corsa contro il tempo. Quando il cuore del Cavaliere ha smesso di battere, sembra che le auto che trasportavano il fratello Paolo e i figli si trovasse ancora lungo la via Olgettina. Il minore, Luigi, era il solo che si trovava al San Raffaele quando la morte del padre è sopraggiunta. È passata circa un’ora prima che la notizia si diffondesse e diventasse di dominio pubblico.
Allestita la Camera ardente nella sede di Forza Italia
Nel frattempo nella cappella privata di Villa San Martino è stata officiata una “piccola funzione religiosa” per il presidente di Forza Italia. Nel quartiere generale del partito – si legge da Tgcom 24 – è stata allestita la Camera ardente che sarà riservata solamente ai familiari e alle figure più vicine e strette al Cavaliere. Alle 15 del 14 giugno nel Duomo di Milano saranno celebrati i funerali.