Lisa Pendezza È nata la “Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori“. Il documento è stato promosso dall’Agia, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. Filomena Albano, portavoce dell’associazione, ha spiegato: “Abbiamo posto al centro il punto di vista dei figli di chi si separa. Il documento promuove la centralità dei figli nel momento della crisi della coppia. I genitori, pur se separati, non smettono di essere genitori. La Carta si apre con il diritto dei figli di continuare ad amare ed essere amati da entrambi i genitori”.
I dieci punti della Carta
La Carta si articola in 10 punti e si ispira alla Convenzione dell’Onu. Nella stesura sono stati coinvolti anche i diretti interessati: bambini e ragazzi, interpellati dall’Agia sui propri bisogni e desideri.
I bambini “devono poter stare al centro della vita dei genitori”, ha continuato la Albano. “Il genitore deve poter essere un faro, un riferimento, la prima persona a cui il figlio pensa di rivolgersi in caso di difficoltà e per condividere gioia ed entusiasmo. Per aiutare i figli bisogna renderli consapevoli che nel cuore e nella testa si ha un posto per loro”. I bambini, inoltre, hanno il diritto di essere ascoltati e di poter esprimere le proprie sensazioni e i propri sentimenti. Non devono subire pressioni dai genitori e non devono essere coinvolti nei loro litigi.
I dati Istat
Secondo i dati Istat riferiti al 2015, in Italia sono 66.037 i figli al di sotto dei 18 anni coinvolti nella separazione dei genitori. Per quanto riguarda i divorzi, la cifra si abbassa a 31.653. Oltre la metà delle separazioni (il 53,6%) e il 40,5% dei divorzi avvengono in famiglie nelle quali vive anche un minore.
