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Nuoro, bulla e bullizzata fanno amicizia: "Ora siamo come sorelle"

Amiche

Alessia veniva bullizzata da un gruppo di ragazzi, tra cui Stefania. Le due hanno fatto amicizia e ora sono molto legate, tanto da definirsi sorelle.

Alessia veniva bullizzata da un gruppo di ragazzi, tra cui Stefania. Le due hanno fatto amicizia e ora sono molto legate, tanto da definirsi sorelle.

La storia di Alessia e Stefania, da bulla e bullizzata ad amiche speciali

Alessia Piga, 18 anni, e Stefania Fadda, 20 anni, sono compagne di classe all’ultimo anno del liceo di Scienze Umane a Nuoro. La loro storia è iniziata quando di anni ne avevano 12 e 14 e frequentavano la scuola media. Alessia veniva etichettata come “porta sfiga” e riceveva continuamente telefonate e messaggi pesanti da parte di altri adolescenti, tra cui Stefania. Dopo anni le due ragazze hanno chiarito e tra loro è nata una bella amicizia. “Per me ora Stefania è come una migliore amica, come una sorella, qualcosa di inspiegabile” ha raccontato Alessia, come riportato da La Nuova Sardegna. 

Il momento difficile 

Scrivevano su di me nei gruppi WhatsApp, mi arrivavano messaggi, telefonate anonime, io passavo per strada e le persone mi fissavano, ridevano, si toccavano le parti intime. Io ero la ‘porta sfiga’, non soltanto a Nuoro, dove ci conosciamo tutti, ma anche a Cagliari, a Sassari… A un certo punto ho pensato di essere sbagliata. Mi sono detta: se lo dicono tutti sarà davvero colpa mia. Non uscivo più di casa” ha raccontato Alessia al Corriere della Sera. “Avevo appena 12 anni e avevo chiesto a mia madre parrucchiera di tingermi le punte dei capelli di rosso. Da lì è partita l’invidia nei miei confronti e i comportamenti feroci dei miei coetanei che mi hanno portato sull’orlo del baratro. All’improvviso l’isolamento, nessuno mi salutava, non uscivo più, non dormivo la notte. Mia sorella e i miei genitori mi hanno incoraggiato a denunciare” ha spiegato la ragazza. Era il 2016 e Stefania e altri 13 ragazzi avevano subito un processo concluso con una pena rieducativa.  

La nascita di un’amicizia speciale

Solo quando ho incontrato Stefania a un corso di pattinaggio le cose hanno iniziato a cambiare. Mi ha chiesto scusa e da allora in poi non ci siamo più nascoste nulla. Siamo amiche per la vita, niente e nessuno potrà più metterci l’una contro l’altra” ha spiegato Alessia, che inizialmente non era al corrente che Stefania fosse tra i ragazzi che l’avevano fatta soffrire, ma lo ha scoperto dalle carte dell’indagine. “Credevo davvero alle cose che si dicevano su Alessia e mi sento in colpa per averla fatta soffrire. Mi sono presa anch’io la mia fetta di dolore sulle spalle, ma oggi è cambiato tutto: grazie a lei ho scoperto la lealtà e l’amicizia. Dico a tutti: si può cambiare e migliorare, basta ascoltare gli altri e guardarsi dentro” ha raccontato Stefania. Le due ragazze oggi sono diventate testimonial antibullismo. La storia di Alessia, inoltre, è diventata un docufilm intitolato “Le parole nel cuore” di Luca Pagliari. “Sono orgogliosa del percorso fatto e felice di poter aiutare altri ragazzi attarverso la mia esperienza. Lo dico nel film ma anche agli studenti che incontro: attenti alle parole, io avrei preferito essere picchiata perché le ferite fisiche guariscono, quelle psicologiche durano anni e forse non cicatrizzano mai” ha dichiarato la ragazza.