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Saman Abbas, il padre piange in aula sentendo come è morta la figlia

Il padre di Saman piange in aula sentendo come è morta la figlia

Il padre di Saman Abbas ha pianto in aula sentendo il racconto di come è morta la figlia e vedendo le foto del corpo.

Il padre di Saman Abbas ha pianto in aula sentendo il racconto di come è morta la figlia e vedendo le foto del corpo.

Saman Abbas: la fossa è stata scavata sei volte

Dalla perizia medico-legale che ricostruisce le fasi della morte di Saman Abbas emerge che la fossa in cui è stato sepolto il cadavere per oltre un anno e mezzo dopo l’omicidio è stata scavata per sei volte per “costruire” la sua tomba. “Il fatto che il terreno sia ben stratificato determina che questa parte del riempimento si sia in realtà costituita da una serie di 6 eventi che si sono susseguiti nel tempo e che non possono assolutamente essersi depositati in un unico momento” hanno sottolineato gli esperti. Difficile capire in quanto tempo sia stata preparata la fossa dove è stato nascosto il corpo della 18enne. “Ci sono stati almeno 6 momenti in cui è stato introdotto del materiale all’interno della tomba prima dell’occultamento del corpo ma non possiamo sapere in quanto tempo questa sequenza stratigrafica si sia formata. Il corpo non è stato inserito nella fossa nell’immediatezza della fine delle operazioni di scavo, ma in un momento successivo” hanno aggiunto i periti. Saman è stata sepolta in un secondo momento. Dopo l’omicidio il cadavere potrebbe essere stato conservato e nascosto, come dichiarato dal medico legale Cristina Cattaneo, l’archeologo forense Dominic Salsarola, il genetista forense Roberto Giuffrida e l’anatomopatologo Biagio Eugenio Leone.

Il padre di Saman piange in aula sentendo come è morta la figlia

Questo vuol dire che l’omicidio potrebbe esser stato a lungo premeditato. Gli strumenti usati per la fossa sono stati prelevati dall’abitazione dei familiari e questo elemento sarà usato per chiedere la condanna degli imputati, tra cui Shabbar Abbas, padre di Saman, recentemente estradato dal Pakistan. L’uomo, mandante dell’omicidio e imputato per la morte della figlia, si è messo a piangere in aula durante la spiegazione della documentazione fotografica esposta dal medico legale Cattaneo. L’imputato non ha voluto guardare le immagini del cadavere. Il medico legale ha spiegato che la riesumazione del corpo è stata molto complicata.