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Piacenza, maxi intossicazione su due bus di ritorno dalla gita: 50 malori

Sul luogo dell'intossicazione sono accorse diverse ambulanze

Le precisazioni dell'azienda Autogrill dopo la maxi intossicazione alimentare su due bus di ritorno dalla gita con 50 malori

Vicenda surreale a Piacenza e maxi intossicazione su due bus di ritorno dalla gita: 50 malori in tutto fra una cinquantina di giovani tra i 16 e i 17 anni e 12 ambulanze sono dovute accorrere presso l’area di servizio Arda a Fiorenzuola nella notte tra venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile presso l’area di servizio lungo il tratto piacentino dell’autostrada A1, in direzione nord. I media spiegano che tutto sarebbe accaduto alle 4 del mattino, con la sosta due autobus con una cinquantina di giovani tra i 16 e i 17 anni.

Maxi intossicazione di ritorno dalla gita

Le classi erano di ritorno da una gita scolastica a Napoli e stavano raggiungendo Tortona. All’improvviso i giovani hanno accusato forti dolori addominali, crampi e vomito. Da quanto si apprende poche ore prima il gruppo aveva fatto sosta vicino a Bologna, dove aveva cenato. Da quanto si apprende sei ragazzi sono stati accompagnati al pronto soccorso di Piacenza per essere comunque dimessi in tempi brevi. Altri invece sono stati riaccompagnati a casa dai genitori.

Le precisazioni dell’azienda Autogrill

La pista è quella dell’intossicazione alimentare e l’azienda Autogrill ha precisato che “l’area di servizio di Fiorenzuola è unicamente il luogo dove sono stati prestati i soccorsi, allertati dai dipendenti Autogril. I controlli effettuati dalle autorità preposte non hanno riscontrato irregolarità di sorta e nessun’altra segnalazione riguardante situazioni analoghe è pervenuta, né rispetto a punti di ristoro sulla A1, né riguardo ad altri punti vendita gestiti sull’intero territorio nazionale“.