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Salvini a Pontida cita Berlinguer: "Vecchi comunisti persone serie"

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A Pontida, Matteo Salvini cita l'ex segretario del Pci Enrico Berlinguer, affermando come oggi si rivolterebbe nella tomba a vedere i politici del Pd.

Dal palco della festa della Lega a Pontida Matteo Salvini non risparmia ardite citazioni, andando a scomodare persino un simbolo della politica italiana come Enrico Berlinguer. Durante il suo discorso, il segretario leghista ha infatti menzionato il fu leader del Partito Comunista Italiano, paragonandolo agli attuali esponenti del Pd che a suo dire non ne sarebbero all’altezza.

Salvini a Pontida cita Berlinguer

Nel corso del suo intervento, Matteo Salvini traccia un paragone tra i politici comunisti di ieri e coloro che oggi si dichiarano tali:”Se tornasse su questa terra e vedesse chi si riempie abusivamente la bocca di parole come sinistra, democrazia e comunismo. Una persona integerrima come Enrico Berlinguer si rivolterebbe nella tomba vedendo questi cialtroni che parlano di sinistra e tradiscono i valori. Sono traditori e poltronisti. Allora almeno c’erano i comunisti che parlavano agli operai, oggi abbiamo i comunisti che parlano ai banchieri, come cambiano i tempi. Renzi, Franceschini, la Boschi, Zingaretti per dignità non possono usare la parola comunisti. Perché i comunisti di una volta erano persone serie”.

Le frasi su Carola Rackete

Poco prima di parlare di Enrico Berlinguer, Salvini aveva menzionato la giornalista e scrittrice Oriana Fallaci paragonandola per differenza di valori alla contemporanea Carola Rackete: “Senza paura mi hanno processato non so quante volte due idee di Italia, che non giudico. Da una parte la libertà, il coraggio e il patriottismo di Oriana Fallaci e dall’altra i tifosi esterofili di una viziatella comunista come Carola Rackete. Due idee di futuro rispettabili ma innegabilmente diverse”.

Salvini si dice poi pronto ad affrontare a testa alta il processo che potrebbe vederlo imputato dopo la denuncia sporta dalla Rackete: “La signorina Carola mi ha denunciato, non vedo l’ora di andare a processo per guardarla in faccia a testa alta.Una che ha rischiato di uccidere cinque militari in servizio a difesa del popolo italiano che va in giro come novella eroina della sinistra, che tristezza”.