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Il digiuno di Salvini: "Non potevo resistere ai tortellini"

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Dopo appena due giorni dal lancio dell'iniziativa, Salvini dichiara a La7 di aver ceduto alla tentazione

Matteo Salvini ha già dichiarato finito il suo digiuno. L’attività di solidarietà #digiunopersalvini, organizzata dopo il voto per la Gregoretti, è stata interrotta dallo stesso ex-ministro.

Il leader leghista ha ammesso lui stesso lo sgarro: “Oggi mi hanno messo davanti un piatto di tortellini con il parmigiano, impossibile resistere”.

Il digiuno di Salvini

L’iniziativa è stata indetta dal suo stesso team di comunicazione in seguito al voto della Commissione sulle immunità. Per l’occasione è stato aperto il sito digiunopersalvini.it, nel quale viene chiarito lo scopo: “Caso Gregoretti, Matteo Salvini a processo, rischia la galera per aver difeso la Patria! Io sto con lui e digiunerò per un giorno in segno di solidarietà”.

Sulla questione il leader leghista si espresse il giorno del lancio dell’iniziativa: “Oggi digiuno nel nome di un’Italia che deve avere il diritto di difendere i suoi confini, il suo lavoro, la sua cultura, le sue bellezze, la sua storia, la sua sicurezza e la sua identità. Perché per me bloccare l’immigrazione clandestina non era un diritto ma un dovere”. “Vi ringrazio perché sono quasi 5mila italiane e italiani che oggi digiunano, che oggi rinunciano a colazione, al pranzo, alla cena, come segno di vicinanza e di protesta”, ha aggiunto Salvini.

Eppure oggi, in collegamento da Malalbergo, in provincia di Bologna, l’ex-ministro ha dichiarato alle telecamere di La7 il suo abbandono dell’iniziativa. Già prima dell’inizio, Roberto Giacchetti aveva espresso le sue perplessità in merito: “Quando io ho digiunato per il Porcellum l’ho fatto non per una mia personale battaglia o per caldeggiare la riforma elettorale che mi piaceva, ma perché tutti si erano presi l’impegno di cambiarlo e alle dichiarazioni non erano seguiti i fatti. Quando noi facciamo i digiuni li facciamo sempre per chiedere che gli altri rispettino gli impegni che loro stesi hanno assunto. Lui invece lancia il digiuno “io sto con Salvini”. Ma che roba è, che cosa rappresenta, che ha a che spartire con la pratica della non violenza?. Che per me è sacra e che Salvini invece usa per sponsorizzare se stesso“.