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Open Arms: rinviato al 10 marzo voto per autorizzazione a procedere

Open Arms voto rinviato

Rinviato il voto della Giunta per immunità parlamentari sul caso Open Arms: i senatori si esprimeranno il 10 marzo.

La Giunta per le immunità del Senato ha rinviato al 10 marzo il voto per l’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per il caso Open Arms. I parlamentari avrebbero dovuto votare giovedì 27 febbraio 2020 ma uno di loro, Luigi Augussori, si trova in auto isolamento a Lodi a causa del coronavirus.

Open Arms: voto Giunta rinviato

A comunicare la decisione all’Aula è stata la Presidente Elisabetta Casellati al termine della riunione della giunta per il regolamento. La richiesta era stata avanzata dalla Lega, partito a cui appartiene il senatore, seguendo ciò che prevede il Senato.

La Presidente ha spiegato che la giunta ha concesso all’unanimità una deroga al calendario con lo slittamento della data della votazione. Ha infatti specificato che a fronte di circostanze eccezionali tali da determinare un’impossibilità oggettiva alla partecipazione di uno o più componenti, i componenti giudicano legittima e giustificata una richiesta del genere.

Il caso su cui avrebbe dovuto esprimersi la Giunta presieduta da Gasparri è relativo alla richiesta di processo da parte del Tribunale di Palermo nei confronti di Matteo Salvini. Il reato che la magistratura ha ipotizzato per l’ex ministro dell’Interno è quello di abuso e omissione di atti d’ufficio e di sequestro di persona. Questo per aver impedito lo sbarco a 107 persone rimaste ferme al largo di Lampedusa.

Le parole di Salvini

Immediato un post del diretto interessato pubblicato sui suoi canali social. Il leader leghista ha sottolineato come la data scelta per “la decisione del mio destino” sia quella successiva al suo compleanno ma che non è minimamente preoccupato. Convinto, come per il caso Gregoretti, di aver agito nel giusto, ha infatti affermato di aver difeso la sua patria e la sua gente.

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Ci risiamo… Altra richiesta di processo contro di me per aver bloccato uno sbarco: la Giunta del Senato ha spostato la decisione sul mio destino al 10 marzo (il giorno dopo il mio compleanno?). Preoccupato? No, orgoglioso di aver difeso la mia Patria e la mia gente.

Un post condiviso da Matteo Salvini (@matteosalviniofficial) in data: 27 Feb 2020 alle ore 7:45 PST

Salvini ha introdotto la sua reazione con un “Ci risiamo.. altra richiesta di processo contro di me“. Ha quindi lasciato intendere che fosse nuovo quanto chiesto dal Tribunale. In realtà quest’ultimo ha già presentato da settimane la richiesta, annunciata a suo tempo dallo stesso segretario del Carroccio.