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Sospesa Marzia Casolati, Lega: aveva ricevuto il bonus Covid

Bonus Covid: sospesa la Casolati, Lega

La senatrice Marzia Casolati della Lega sospesa, aveva ricevuto il bonus da 1.500 previsto durante il lockdown per via del Coronavirus.

La senatrice Marzia Casolati, della Lega, sospesa dopo aver ascoltato e verificato la sua posizione. Il provvedimento deriva dal fatto che ha percepito il contributo di 1.500, ovvero il famoso bonus Covid previsto durante il lockdown per le attività imprenditoriali costrette a chiudere.

Lega, sospesa senatrice Casolati

Lo ha reso noto Massimiliano Romeo, capogruppo del partito Lega al Senato, specificando però che la Casolati non ha commesso alcun illecito. “Il contributo è già da tempo completamente restituito, non è opportuno che parlamentari accedano a questo tipo di sussidio. La diretta interessata ha accettato il provvedimento”, ha dichiarato.

La senatrice Marzia Casolati, 50 anni, vive a Torino dove possiede un negozio di oreficeria. Ha seguito la Lega da quando aveva 22 anni, coprendo diversi incarichi, nel ’93 l’elezione al Consiglio comunale torinese fino al 2001. Nel 2018 è arrivata al Senato, eletta nel collegio di Moncalieri ed è parte della commissione Politiche europee, di quella straordinaria sui diritti umani e d’inchiesta sul femminicidio. Nel 2019 ha dichiarato un reddito complessivo di 101.314 euro.

I “furbetti bonus” alla Lega

La somma derivante dal bonus Coronavirus le era stata riconosciuta per via della sua attività commerciale, il negozio storico sito in Galleria Umberto I a Porta Palazzo, Torino. Stessa sorte, ovvero la sospensione dal partito, anche per i due deputati Andrea Dara ed Elena Murelli, oltre che a Matteo Gagliasso e Claudio Leone, consiglieri regionali. In questo caso, è stato il segretario regionale Riccardo Molinari a chiederne l’allontanamento dal partito: tutti avevano ammesso di aver chiesto il contributo Inps da 600 per i titolari di partita Iva. Per giustificarsi, hanno dichiarato di aver seguito un’idea dei loro commercialisti.