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Dal pullman di Prodi alla nave di Berlusconi: quando la politica va in tour

Berlusconi

Nel corso delle differenti campagne elettorali, sono diversi i mezzi utilizzati dai politici. A partire dalla nave di Berlusconi con il pullman di Prodi.

Nel corso delle differenti campagne elettorali, sono diversi i mezzi utilizzati dai vari politici. A partire dalla nave di Berlusconi per finire con il pullman di Prodi. Per quanto riguarda invece la prossima campagna elettorale, il prossimo martedì partirà il treno del Partito Democratico, con a bordo Matteo Renzi, pronto ad intraprendere un viaggio di ascolto e di confronto nelle centosette province presenti in Italia.

La nave di Berlusconi

In passato nel corso delle differenti campagne elettorali sono stati diversi i mezzi che sono stati utilizzati dai vari politici. A partire dalla nave che usò in una occasione Silvio Berlusconi, sulla quale ospitò tra le bandiere di Forza Italia, anche la tanto amata mamma Rosa.

Una semplice ed ecologica barchetta a veli invece fu usata in modo simbolico dai radicali di Emma Bonino e Marco Pannella. La stessa scelta fu fatta in seguito anche da Clemente Mastella per il suo tour politico.

Nel 2005, invece, Gianfranco Fini affittò un tir per la pubblicità elettorale. Nel 1996 un pullman fu il mezzo preferito che era stato scelto da Romano Prodi per la campagna elettorale dell’Ulivo. Poi nel 2006 lo stesso Prodi scelse di usare il Tir giallo, che poco dopo diventò molto famoso.

Sempre per quanto riguarda l’Ulivo, Prodi utilizzò molto anche il treno, soprattutto nel 2001. Walter Veltroni, invece, usò il bus nelle campagne elettorali del 1999 e successivamente anche nel 2008. Le elezioni però in quel caso le vinse Berlusconi e Veltroni fu costretto ad accontentarsi di creare un governo ombra.

I mezzi per le prossime campagne

Quindi dopo la nave di Berlusconi, i tir, i pullman utilizzati dai vari Prodi e Veltroni, anche in questa campagna elettorale per le prossime elezioni verranno utilizzati diversi mezzi per il futuro tour politico dei vari candidati.

Partirà infatti il prossimo martedì il treno del Partito Democratico, con a bordo Matteo Renzi, pronto ad intraprendere un viaggio di ascolto e di confronto nelle centosette province presenti nella Penisola italiana. Lo stesso Matteo Renzi che qualche anno fa scelse un camper, senza il simbolo del PD ma solo con il suo nome, per il suo tour in vista delle primarie.

Prima di Renzi, fu Rutelli a tentare la mossa del treno. Che però non gli portò fortuna quando si presentò nel 2001 come candidato Premier dell’Ulivo. In quella occasione, Rutelli era rimasto in viaggio per trentacinque giorni percorrendo cinquemila chilometri e toccando sessanta città. Chi era presenta all’epoca, racconta di viaggi hi-tech, con tanto di pranzi a base di pasta al pomodoro. I più scaramantici dissero che la vittoria non arrivò a causa dei brindisi anticipati, considerato che gli aperitivi consumati on the road furono oltre cinquemila.

Tornando ai giorni d’oggi, Alessandro Di Battista, esponente del Movimento Cinque Stelle, è arrivato spesso e volentieri a bordo di uno scooter ai vari convegni del M5S. Beppe Grillo, il leader del partito, in passato invece ha viaggiato in treno per raggiungere le diverse piazze d’Italia.