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Putin, quasi tutta la Russia lo sta mettendo in discussione: aumenta il dissenso

Vladimir Putin

Il dissenso nei confronti di Vladimir Putin sta aumentando anche nelle zone più remote della Russia

Vladimir Putin, leader “indiscusso” della Federazione Russa, sta iniziando a perdere consensi anche nelle zone più remote dello Stato da lui governato. La guerra ormai non piace più a nessuno ed aumentano i russi che chiedono di far cessare il conflitto.

Aumenta il dissenso nei confronti del leader russo Vladimir Putin

Putin ha sempre goduto di ampi consensi nelle zone più profonde della Russia, basti pensare alla Siberia o ad altri villaggi composti da pochi abitanti. I seguaci del leader russo che vivono nella zona più remota del Paese sono definiti da Aleksandr Nevzorov, giornalista d’opposizione, dei “cafoni da incubo“. Il giornalista sostiene che questi siano completamente chiusi di mentalità, oltre ad essere totalmente indifferenti alla politica e al benessere della Nazione.

Proteste nelle zone più remote della Russia

Nonostante ciò, qualcosa si sta muovendo anche in quella direzione. Le grosse proteste nelle città principali come Mosca e San Pietroburgo, si stanno spostando anche nelle periferie dell’immensa Federazione Russa. Un esempio emblematico è quello della città di Ivanovo, dove una sola persona è scesa in piazza con cartellone su cui erano raffigurati degli asterischi, ad indicare proprio la forte censura del regime di Putin. Il manifestante è stato invetibailmente arrestato. Un altro episodio è avvenuto a Nizhny Novgorod, dove una studentessa è scesa in strada con un cartello bianco. Anche lei è stata arrestata come il manifestante di Ivanovo.

Aumentano anche le manifestazioni pro Putin

Oltre alle proteste contro il regime di Putin, compaiono anche alcune manifestazioni in cui l’operato del presidente russo viene elogiato. Tra i primi casi, quello dell’atleta che era salito sul podio con una “Z” (raffigurata sui carri armati che invadono l’Ucraina dal 24 febbraio 2022) cucita sulla tuta. La lettera incriminata è stata anche raffigurata attraverso una coreografia da alcuni giocatori di hockey sul ghiaccio. Il caso più scandaloso, come riporta il quotidiano Libero, però, è quello di un ospedale di Kazan. La “Z” è comparsa su alcuni bambini ricoverati presso il nosocomio.