Il consueto monitoraggio dell’ISS ha rilevato una diminuzione dell’indice Rt nazionale a 0.85 (da 0.92): in cinque regioni il dato è però ancora superiore alla soglia critica dell’1.
Regioni con Rt sopra 1
I territori che superano ancora l’1 sono quelli di Basilicata, Sardegna, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta. Due di esse, Sicilia e Valle d’Aosta, hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo due, la Sardegna con uno di tipo tre. Lo scenario delle altre regioni/province autonome con Rt sopra la soglia critica è invece di tipo uno.
Stando al monitoraggio il livello di rischio generale è comunque diminuito, con la sola Calabria che ne ha uno alto (la precedente settimana erano quattro i territori con questo livello). Sedici Regioni/PPAA (contro 15 del periodo precedente) hanno una classificazione di rischio moderato e tre Regioni (Abruzzo, Campania, Veneto) e Bolzano sono classificate come a rischio basso.
Anche l’incidenza settimanale dei casi ogni 100 mila abitanti è diminuita e si è stanziata a 160,5 (contro 210,8). Si tratta ancora di un numero alto lontano da livelli che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei contatti.
Indice Rt Regione per Regione
Questo l’elenco degli indici di contagio riscontrati dagli esperti nelle singole regioni/province autonome:
- Abruzzo: 0.92
- Basilicata: 1,08
- Calabria: 0.9
- Campania: 1
- Emilia-Romagna: 0.78
- Friuli Venezia Giulia: 0,72
- Lazio: 0.79
- Liguria: 1
- Lombardia: 0.78
- Marche: 0.9
- Molise: 0.79
- Piemonte: 0.75
- Bolzano: 0.87
- Trento: 0.87
- Puglia: 0.89
- Sardegna: 1.38