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Ripartenza Scuola, Zaia: "Sarà il nostro D-Day. Dobbiamo evitare la Dad"

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Il presidente della regione Veneto Luca Zaia è pronto alla ripartenza della scuola prevista per il prossimo 13 settembre: " Obiettivo 100% in presenza".

Il presidente della Regione Vento Luca Zaia si è espresso sulla ripartenza della scuola programmata per il prossimo 13 settembre, chiedendo subito al governo l’istituzione di scuola sentinella: “Dobbiamo evitare la Dad, il primo giorno sarà come il D-day”.

Ripartenza scuola, Zaia: “Sarà come il D-day”

Dal prossimo 13 settembre è prevista la ripartenza della scuola a livello nazionale, e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia promette un piano più efficiente anche nella sua regione.

In questa intervista rilasciata al Corriere della Sera, Zaia paragona la data del 13 settembre come il D-day, e pone i primi obiettivi: “Aspetto con ansia il 13 settembre, per noi veneti sarà il D-Day, la madre di tutte le battaglie. L’apertura delle scuole l’anno scorso per gli italiani fu un’esperienza dolorosa, stavolta però non si può fallire, dobbiamo evitare la Dad. L’obiettivo è scuola in presenza al 100 per cento, così ecco che già il 13 mattina ai ragazzi farò trovare i tamponi all’ingresso. É il nostro progetto insieme all’università di Padova, piace molto al generale Figliuolo che ora pare intenzionato a replicarlo a livello nazionale“.

Ripartenza scuola, Zaia: “Scuole sentinelle per contenere i contagi”

Il governatore del Veneto ha ben in mente come ripartire e parla del piano delle scuole sentinella: “Una rete di decine di istituti sparsi in ogni provincia dove si monitora costantemente il livello di circolazione del Covid, facendo tamponi su tamponi, uno screening a tappeto. Abbiamo già comprato un milione di tamponi salivari molecolari in previsione del giorno della prima campanella per elementari, medie e superiori. Test per nulla invasivi, sarà come succhiare un lecca-lecca“.

Zaia: “Per ripartenza Scuola fare subito la terza dose”

Il problema della ripartenza della scuola riguarda in modo più ampio tutto il settore dei trasporti e dell’intera popolazione, che dovrà completare prima del previsto la campagna di immunizzazione, per un autunno più tranquillo.

I dati però continuano a registrare dati altalenanti, e per questo motivo Zaia promuove subito l’inoculazione della terza dose ai più fragili: ” Faccio un appello al governo. Se la scienza ci indicherà di seguire questa strada, bisogna agire subito e non partire a novembre-dicembre quando potrebbe essere troppo tardi. In Israele, negli Usa, hanno già iniziato con le terze dosi. Io ho un milione e 600 mila over 60 in Veneto e 30 mila anziani nelle Rsa, persone che hanno una risposta immunitaria più bassa rispetto ai giovani“.

Infine, proprio un commento sul settore trasporti: ” Noi in Veneto siamo pronti, condividiamo le linee guida che prevedono capienza all’80% nelle zone bianche e gialle, però è importante che tutto il discorso, anche quello dei controllori a bordo, venga normato bene. Che vengano approntate le risorse“.