> > Rita Dalla Chiesa contro Putin per l'attacco a Mariupol: "Un massacro"

Rita Dalla Chiesa contro Putin per l'attacco a Mariupol: "Un massacro"

Rita Dalla Chiesa Putin

Rita Dalla Chiesa contro Vladimir Putin per l'attacco all'ospedale di Mariupol: le parole.

Il bombardamento dell’ospedale di Mariupol, in Ucraina, è uno degli attacchi più atroci della guerra iniziata dalla Federazione russa. Rita Dalla Chiesa, sconvolta dalle immagini, si è scagliata contro Vladimir Putin, visto come responsabile della morte di tantissimi innocenti.

Rita Dalla Chiesa contro Vladimir Putin

La guerra è una guerra e su questo non c’è dubbio. Eppure, neanche un conflitto giustifica la volontà di colpire con un bombardamento i reparti di psichiatria e maternità di un ospedale. Vladimir Putin, evidentemente, non è dello stesso parere ed è per questo che, nelle ultime ore, abbiamo assistito ad un vero e proprio massacro. La Russia ha bombardato il nosocomio di Mariupol e le immagini dei pochi superstiti hanno fatto il giro del mondo. Rita Dalla Chiesa, via social, si è scagliata contro il presidente russo, chiedendosi come sia possibile assistere inermi ad una tragedia di questo tipo.

I quesiti di Rita sono quelli che si pongono tutti

Rita ha scritto:

“Ma le vede le immagini dei bambini e dei palazzi sventrati Putin? Sa cosa significa colpire un ospedale psichiatrico? Come si fa a chiedere un tavolo diplomatico davanti a un massacro del genere?”.

Della Chiesa è la voce del popolo. Sferrare un attacco del genere significa non essere disposti a nessun tavolo diplomatico. Lo si chiede perché fa parte di un copione, ma la realtà è ben lontana da parole pronunciate per avere consensi. Ovviamente, stiamo parlando delle bugie che Putin sta riservando ai media.

Un bombardamento inaccettabile

Con il bombardamento dell’ospedale di Mariupol, anche se i russi negano ogni responsabilità, la guerra, forse mondiale, appare senza via di ritorno. Inutile usare la diplomazia con un personaggio in grado di sferrare un attacco del genere. Donne incinte o in travaglio, bambini malati, persone innocenti, corpi senza vita: come si può rimanere indifferenti davanti a tutto ciò?