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Arabia Saudita, Mancini alla presentazione come nuovo ct: “Obiettivo vincere la Coppa d’Asia”

Roberto Mancini presentazione ct Arabia Saudita

Cosa ha detto Roberto Mancini durante la presentazione come nuovo ct della nazionale dell’Arabia Saudita? Tutti i dettagli.

A stretto giro dopo l’annuncio ufficiale, si è tenuta la presentazione di Roberto Mancini come nuovo ct della nazionale dell’Arabia Saudita. Il commissario tecnico della nazionale saudita ha asserito di essere determinato a “vincere la coppia d’Asia che manca da 26 anni”.

Roberto Mancini alla presentazione come nuovo ct dell’Arabia Saudita

Sono trascorse una manciata appena di ore dall’annuncio alla presentazione di Roberto Mancini come nuovo commissario tecnico della nazionale dell’Arabia Saudita a seguito della decisione presa dalla SAFF per guidare la squadra e renderla ancora più forte.

“Ringrazio quei giocatori perché hanno permesso alla mia Italia di essere ancora la squadra col record di imbattibilità. Ma in quella partita l’Arabia ha fatto bene, ha giocato un buon calcio e fatto due gran gol”, ha affermato Mancini, facendo riferimento al successo conquistato ai Mondiali contro l’Argentina e scherzando sulla vittoria dei sauditi. “Siamo venuti qui per vincere, dopo aver parlato inizieremo a lavorare sul campo e tutto sarà diverso. Il nostro obiettivo è vincere la coppa d’Asia che manca da 26 anni“, ha aggiunto. “Chiamatemi Mancio, come quando giocavo. A me e al mio team serve tempo per lavorare, ai ragazzi serve la giusta atmosfera per migliorarsi”.

L’addio all’Italia

Durante la presentazione, il primo a prendere la parola è stato Yasser Al Misehal, presidente del SAFF. “Sono contento di essere qui e di dare il benvenuto a Mancini e tutti i suoi collaboratori”, ha dichiarato, presentando il nuovo ct della nazionale.

Subito dopo, ha preso la parola proprio l’ex allenatore della nazionale italiana, che ha dichiarato: “Voglio ringraziare il presidente per avermi scelto e sono molto orgoglioso di essere qui e di iniziare il mio lavoro”.

“Nel nostro lavoro è sempre difficile perché puoi cambiare in ogni momento. Quando ho iniziato con l’Italia ho preso la squadra tre giorni prima di giocare proprio contro l’Arabia. È vero che conoscevo i giocatori, ma i prossimi 10 giorni saranno importanti e già negli scorsi giorni ho visto i giocatori e li ho cominciati a studiare. Dobbiamo iniziare a lavorare duro”, ha detto invece commentando il suo arrivo a pochi giorni dall’esordio. “Ho iniziato a parlare con la Federazione a metà agosto ed è normale che alcuni dei miei assistenti non sapevano di questa situazione. Alcuni devono sbrigare delle cose in Italia, ma siamo abbastanza per cominciare a lavorare. Conoscevamo già la squadra, abbiamo visto le partite dei mondiali e sappiamo che ci sono diversi giocatori interessanti”, ha continuato.

Obiettivi, ostacoli e giocatori

In occasione del suo intervento, Mancini si è focalizzato sugli obiettivi da raggiungere con la nazionale saudita, sugli ostacoli da superare e sui giocatori che intende convocare. “È chiaro che servirà tempo, ma siamo sicuri che lavorando bene e duramente possiamo insegnare alla squadra ad attaccare bene e a segnare tanto. Non è facile in questo momento, ma penso che col nostro lavoro possiamo farcela”, ha affermato. “In Italia non abbiamo solo tre giocatori da scegliere per ogni squadra, per noi il fatto che ci siano tre sauditi a squadra è un bene perché abbiamo tempo per seguirli. Abbiamo fiducia nei giovani, sappiamo che nell’Under 21 ci sono tanti giocatori interessanti e investiremo su di loro per il bene e per il futuro dell’Arabia”, ha dichiarato invece rispetto ai giocatori.

Per quanto riguarda le sue ambizioni ora che è alla guida della nazionale saudita, il nuovo ct ha asserito: “Non sono un mago, il nostro modo per migliorare è lavorare. Posso dire ai tifosi che lavoreremo duramente perché vogliamo provare a vincere qualcosa di importante. Abbiamo un buon talento in nazionale, ma ora l’unica cosa che posso dire è che lavoreremo duramente per costruire qualcosa di importante qui in Arabia. Penso che abbiamo dei giocatori buoni, quando inizieremo a lavorare valuteremo tutto. Renard ha fatto un buon lavoro, noi cercheremo di far migliorare i ragazzi. Dopo aver parlato inizieremo a lavorare sul campo e tutto sarà diverso – e ha aggiunto –. È importante iniziare a lavorare per conoscere i giocatori e le loro qualità. Poi sceglieremo il sistema di gioco, ma oggi è difficile dire cosa possiamo fare”.

Roberto Mancini alla presentazione come nuovo ct dell’Arabia Saudita: “Vinceremo la Coppa d’Asia”

Mancini, infine, ha sottolineato che il suo obiettivo e quello del suo staff è quello di vincere la Coppa d’Asia: “Per noi è importante avere dei top player in Arabia perché così i giocatori possono migliorare. Ovunque basta pagare meglio gli ingaggi per prendersi un giocatore. Il nostro obiettivo è vincere la Coppa d’Asia dopo 26 anni, ora abbiamo amichevoli e partite per i Mondiali, poi prepareremo la competizione e sono sicuro che possiamo andare a giocarci la vittoria. Tutti qui devono pensare che tutto è possibile e raggiungibile”.

“Stasera guarderemo delle partite, poi avrò del tempo per decidere, lavorare e migliorare anche il nostro stile di lavoro. Sono fiducioso che riusciremo a fare bene per migliorarci e migliorare il team. Essendo qui tutto è più semplice. Chiamatemi Mancio, come quando ero un giocatore”, ha concluso.