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"Mascherine e distanziamento abbassano la carica virale del Covid", lo studio

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La carica virale del Covid-19, con l'utilizzo delle mascherine e con il distanziamento sociale, si è abbassata di mille volte.

Uno studio italiano ha dimostrato che l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali e il distanziamento sociale eviterebbero la diffusione del Covid-19 anche grazie alla loro capacità di abbassare la sua carica virale. A condurre la verifica su ben 400 casi l’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, nel veronese.

Lo studio sul Covid-19

Gli esperti hanno analizzato circa 400 casi di Covid-19 nel periodo tra marzo e maggio 2020, dunque nel pieno della pandemia. I risultati, pubblicati sulla rivista Clinical Microbiology and Infection, hanno dimostrato che con l’utilizzo delle mascherine e con il distanziamento sociale – dunque diminuendo la diretta esposizione al contagio – la carica virale riscontrata nei pazienti che si sono recati al pronto soccorso “si è abbassata di mille volte”. Anche la gravità della malattia, inoltre, si è ridotta.

Gli scienziati del Sacro Cuore, infatti, hanno specificato che entrare a contatto con una carica virale ridotta corrisponde ad una minore possibilità di manifestare sintomi clinici gravi nel caso in cui si contragga il Covid-19. È per questa ragione che, anche al fine di evitare il sovraccarico delle strutture sanitarie, è importante continuare a utilizzare i dispositivi di protezione individuali e a rispettare il distanziamento sociale, sia nei luoghi chiusi che all’aperto, come dettano le norme contenute nel nuovo dpcm emanato dal Premier Giuseppe Conte.

Per abbassare ulteriormente la carica virale ed evitare la diretta esposizione al contagio, inoltre, è utile disinfettare le superfici con cui persone diverse entrano frequentemente a contatto, come quelle dei tavoli dei bar o nei ristoranti. È infatti dimostrato che il Covid-19 può sopravvivere a lungo sulle superfici.