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Sensini risponde a Dino Baggio: "Ci davano la creatina per i muscoli, non ho paura di morire"

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Sensini risponde a Dino Baggio: "Ci davano la creatina per i muscoli, non ho paura di morire"

Sensini risponde a Dino Baggio, in merito alle ultime dichiarazioni sull’uso della creatina. “Non credo che i medici ci dessero cose pericolose“.

Sensini risponde a Dino Baggio: “Ci davano la creatina per i muscoli, non ho paura di morire”

L’ex calciatore argentino Sensini ha voluto riflettere sugli ultimi eventi, in particolare sulle morti di Mihajlovic e Vialli, entrambi di cancro, e sulla reazione di Dino.

“Dino è un ragazzo molto sensibile, le morti di Mihajlovic e Vialli in poco tempo lo hanno sicuramente scosso. Quando succedono queste cose ci si ferma a riflettere, ma io posso dire serenamente che non ho paura di morire“.

L’intervista a Dino Baggio e la risposta di Sensini

Di recente Dino Baggio, in un’intervista a TV7, ha parlato dell’uso delle sostanze assunte dai calciatori, in particolare negli anni ’90, quando era nel Parma assieme a Nestor Sensini.

Seppur Sensini non si mostra preoccupato in merito agli sviluppi futuri della propria salute, si trova davanti invece l’ex compagno di squadra, Baggio, che ha anche avanzato la proposta di investigare sulla natura dei farmaci assunti dagli atleti in quegli anni.

Ma Sensini risponde così alle dichiarazioni di Dino Baggio: “Non credo che i medici ci dessero cose pericolose per le nostre vite“.

L’uso della creatina: il pensiero di Sensini

All’epoca l’utilizzo della creatina andava per la maggiore, e lo stesso Sensini lo ripete.

“All’epoca andava di moda la creatina, ce la davano perché dicevano serviva per recuperare più in fretta e gonfiava i muscoli.”

Sempre Sensini sottolinea il fatto che, in ogni caso, tutti quei farmaci e integratori non potevano essere catalogati come ‘doping’, anche perché:

In quei momenti c’erano medici specializzati, io credo che nessuno ci avrebbe dato cose che avrebbero potuto mettere in pericolo le nostre vite. […] nessuna delle persone con le quali ho giocato ha assunto cose che non si potevano prendere; chi avrebbe rischiato di farsi beccare positivo ed essere squalificato?!”.