Marco Tringali Vanno a ruba i biglietti dei tre concerti che sanciranno la reunion dei Pooh, la storica band italiana che ha venduto più di 100 milioni di dischi in Italia e all’estero, che saluteranno i fan negli ultimi eventi live della loro fulgida e irripetibile carriera. Per l’occasione i Pooh ritroveranno la voce di Riccardo Fogli (che lasciò la band nel 1973) e il batterista Stefano D’Orazio, che nel 2009 decise di dire basta, dopo 43 anni di onorata carriera.
I dati di vendita dei biglietti sono andati ben oltre le più rosee previsioni. Dopo appena due settimane il concerto in programma a San Siro il 10 giugno ha fatto registrare il sold out, costringendo gli organizzatori a bissare la data il giorno successivo. Successo in termini di visite anche per i portali on line che gestiscono la vendita di biglietti che hanno visto incrementare notevolmente gli accessi, soprattutto grazie alle decine di migliaia di fan a caccia del biglietto.
Le piattaforme che distribuiscono i biglietti per i tre eventi, hanno fatto l’indetikit dei fan, suddividendole per fascia anagrafica. La percentuale maggiore dei fan che hanno acquistato il prezioso tagliando, appartengono alla fascia di età compresa tra i 45 anni e i 54 con il 25,61% del totale. Secondo posto per la fascia di età’ più giovane che va dai 35 ai 44 anni, con il 24,69%. Buona anche la percentuale relativa ai più giovani, con la fascia di età compresa tra i 25 ai 34 anni che fa registrare il 18% degli acquirenti, mentre il 14,36% riguarda la fascia che va dai 55 ai 64 anni, e il 12,06% la fascia di età più verde compresa tra 18 e 24 anni.
Ma i possessori dei tagliandi non sono soltanto italiani. Gli Svizzeri che hanno acquistato il tagliando rappresentano il 3% dei biglietti totali, mentre anche i francesi e gli inglesi si sono divisi equamente un altro 3% del volume totale dei tagliandi venduti. Si profila per i Pooh, un successo di portata internazionale.
