Fabio Rossi L’ex capitano bianconero festeggia i quarantaquattro anni. Alessandro Del Piero, nato a Conegliano il 9 novembre 1974, è diventato uno dei calciatori più amati della storia della Juventus e dalla Nazionale. Soprannominato Pinturicchio dall’avvocato Gianni Agnelli, Alex ha sempre dimostrato una classe infinita, dentro e fuori dal campo, tipica solo dei fuoriclasse.
Del Piero e l’arte di vincere
Alessandro ha fatto innamorare i cuori di milioni di tifosi. Il suo essere leader nello spogliatoio è stata la chiave per i suoi numerosi successi. Dalla Juventus alla Nazionale ha sempre vinto e convinto proprio per il suo atteggiamento: mai una parola fuori posto, mai un critica. Sempre tranquillo e pacato ai microfoni, vero trascinatore negli spogliatoi. Cresciuto insieme a Roberto Baggio e Zinedine Zidane ha portato la Juventus sul tetto d’Europa e del Mondo. Famoso il gol nella Coppa Intercontinentale nel 1996, grazie al quale i bianconeri batterono gli argentini del River Plate per 1-0. Da protagonista ha anche conquistato sei campionati italiani. Ha poi deciso di seguire la sua squadra anche in Serie B, dopo la vicenda Calciopoli del 2006, riportandola, sotto la guida di Antonio Conte, sul tetto d’Italia nel 2012. Alessandro è diventato prima capitano, poi bandiera e infine leggenda del popolo bianconero grazie alle sue 513 presenze condite con 208 gol, uno più bello dell’altro.
Non solo la Juventus, anche in Nazionale Pinturicchio ha conquistato molti cuori. Nel 2006 ha partecipato alla spedizione mondiale in Germania che ha visto la nostra nazionale trionfare. Decisivo per chiudere la partita contro la Germania in semifinale con il gol del 2-0, ha anche segnato uno dei rigori tirati nella finale contro la Francia.
