Giorgio Meroni Nessun mistero intorno a Diego Armando Maradona. L’ex fuoriclasse argentino, tecnico della formazione dei Dorados, era scomparso da giorni facendo affiorare dei sospetti sul prosieguo della sua avventura in Messico. Il campionato di Serie B comincia infatti sabato 5 gennaio (i Dorados giocheranno domenica contro il Celaya) e in molti avevano pensato che l’assenza potesse preludere a un addio del Pibe de Oro, pronto a una nuova ‘svolta’ professionale.
Il tweet del legale
Il club infatti aveva provato inutilmente a contattarlo a pochi giorni dal via del campionato cadetto. Matias Morla, uno degli avvocati di Maradona, ha fatto chiarezza su twitter: “Diego Maradona continuerà ad allenare i Dorados per tutta la stagione. Dopo alcuni esami di routine in Argentina si unirà agli allenamenti della squadra“. Il 58enne si trova dunque nel suo Paese per controlli medici e non ha intenzione di mollare: resta da capire se riuscirà a essere in panchina per la prima dei Dorados.
L’obiettivo promozione
Il tecnico proverà a fare meglio della scorsa stagione quando portò la formazione di Culiacán ai playoff promozione: allora non andò bene perché a prevalere nel doppio confronto conclusivo fu l’Atletico San Luis. I rivali, dopo l’1-1 dell’andata, si imposero 4-2 ai supplementari al ritorno. Maradona era in tribuna perché squalificato e al termine della sfida fu protagonista di un contatto fisico con i tifosi avversari che lo avevano insultato. Volò un pugno e solo l’intervento delle forze dell’ordine evitò che la situazione degenerasse ulteriormente.
