Irene Masala Grave lutto in casa Inter. La squadra nerazzurra si stringe per dare l’ultimo saluto al calciatore Alberto Rivolta. L’ex difensore dell’Inter, nato a Lissone nel 1967, è entrato di diritto nell’elenco degli eroi della stagione ricordata come quella dello Scudetto dei Record. Nonostante le poche presenze in campo, Rivolta fu uno dei giocatori della rosa nerazzurra che portò la squadra allo scudetto nella stagione 1988/1989.
Inter in lutto, la lunga malattia di Rivolta
“FC Internazionale Milano piange la scomparsa di Alberto Rivolta. Nel ricordare il suo coraggio nell’affrontare la malattia, si unisce al dolore dei suoi familiari portando l’abbraccio di tutto il popolo nerazzurro”, si legge nell’articolo dedicato alla scomparsa di Rivolta pubblicato sul sito ufficiale del club nerazzurro. Nell’articolo si ripercorre anche la carriera calcistica di Rivolta, fin dagli esordi nelle giovanili degli anni ’80.
L’ex giocatore soffriva da anni di ependinoma midollare. Questa rara forma di cancro è molto aggressiva e attacca il sistema nervoso centrale. La malattia, infatti, lo aveva costretto a vivere gli ultimi 25 anni su una sedia a rotelle. Condizione che Rivolta ha affrontato con coraggio e determinazione, le stesse caratteristiche con le quali si è distinto anche nel mondo del calcio. Rivolta si è spento a Monza dopo questa lunga e stancante battaglia, l’ultima per il calciatore dello Scudetto dei Record.
Questa triste notizia arriva pochi giorni dopo la comunicazione ufficiale di un risultato record per il club nerazzurro. Sarebbe infatti di 417 milioni il fatturato realizzato dall’Inter nella stagione 2018/2019, risultato che rappresenta un record storico, come sottolineato anche dal presidente Steven Zhang.
