> > Sebastiano Esposito: il 17enne riscrive la storia dell'Inter

Sebastiano Esposito: il 17enne riscrive la storia dell'Inter

sebastiano esposito

Sebastiano Esposito riscrive la storia dell'Inter: supera Beppe Bergomi e diventa il più giovane nerazzurro ad aver segnato a San Siro.

Sebastiano Esposito vive un sogno. Durante la partita di sabato 21 Dicembre 2019, al suo esordio da titolare a San Siro, contro il Genoa, il giocatore classe 2002 ha realizzato la sua prima rete in Serie A. Per questo è diventato il giocatore più giovane ad aver segnato con l’Inter nel massimo campionato di calcio. Superata una bandiera nerazzurra come Beppe Bergomi.

La partita si è rivelata un rotondo successo per la squadra di Conte: 4 a 0 con le reti di Gagliardini, Lukaku (doppietta) e appunto Esposito. Sul 2 a 0 viene fischiato un calcio di rigore per l’Inter. L’attaccante belga prende la palla e va sul dischetto ma ascolta San Siro: tutto il pubblico nerazzurro vuole che a battere il penalty sia il giovane Esposito. Così Lukaku lascia la palla al 17enne che non sbaglia. Rigore perfetto, alla Totti.

Con questo gol Esposito si è preso la palma del più giovane marcatore dell’Inter a San Siro a 17 anni, 5 mesi e 19 giorni, superando in questa speciale classifica Bergomi, in rete in un derby del Settembre 1981 a 17 anni, 9 mesi e 15 giorni. In assoluto, Esposito è il secondo marcatore nerazzurro più giovane di sempre (17 anni e 172 giorni) dietro a Mario Corso (17 anni e 97 giorni).

Sebastiano Esposito, cuore di mamma

Un gol dedicato alla mamma e ha tutto quello che ha fatto per lui. Esposito a fine partita non trattiene l’emozione e al fischio finale, corre subito ad abbracciare la madre. “Ho appena visto mia mamma, il gol è per lei, mi sono commosso” ha detto il 17enne “Ringrazio tutta la società e tutta la mia famiglia che mi è sempre vicino”. Il ragazzo ha poi descritto le sensazioni prima della partita: “Stanotte non ho dormito, tutta la notte ho pensato a questa serata, non potevo sognare serata migliore. Ringrazio ancora una volta il Mister e la società, spero di continuare così e di andare avanti su questa strada”.