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Serie A, Spadafora dà l'ok: "Ora ci sono le condizioni per ripartire"

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Il ministro dello Sport Spadafora ha dato il via libera per la ripartenza della Serie A. Il campionato riprenderà il prossimo sabato 20 giugno.

Nella serata del 28 maggio, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha dato il via libera per la ripartenza del campionato di Serie A dopo lo stop disposto a seguito dell’emergenza sanitaria coronavirus: “Adesso ci sono le condizioni per ripartire”. La decisione è giunta dopo la riunione con i vertici della Federcalcio e della Lega di Serie A avvenuta a Roma, durante la quali il ministro ha specificato di non aver mai voluto frapporre ostacoli. L’effettiva data d’inizio del campionato è stata fissata per il prossimo sabato 20 giugno.

Serie A, da Spadafora ok alla ripresa

Per arrivare alla decretazione della ripresa del massimo campionato di calcio sono bastato soltanto 40 minuti di riunione, durante la quale hanno avuto modo di intervenire tutti i rappresentanti presenti della Lega, della Figc e delle associazione rappresentanti calciatori, allenatori e arbitri. Poche ore prima, il Comitato tecnico scientifico aveva approvato il protocollo sanitario da applicare per la ripartenza del campionato, che secondo la versione definitiva prevede l’obbligo di quarantena di 14 giorni per tutti i giocatori in caso di contagio di un membro del gruppo squadra, anche se questo fa parte dello staff tecnico.

All’uscita della riunione, il ministro ha inoltre spiegato che il proseguimento del campionato di calcio dovrà necessariamente andare di pari passo con l’evoluzione della pandemia in Italia: Se la curva dei contagi muterà e il campionato sarà costretto a fermarsi di nuovo, la Figc mi ha assicurato l’esistenza un piano B, i playoff, e di un piano C, la cristallizzazione della classifica. Alla luce di tutto questo possiamo dire che il campionato riprenderà il 20 giugno. C’è poi la possibilità che il 13 e il 17 [giugno ndr] si possano disputare le semifinali e la finale di Coppa Italia.