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Inchiesta pattinaggio in Francia: atlete violentate dai loro allenatori

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"È il più grosso scandalo", fa sapere una fonte del ministero dello Sport francese. 21 tecnici ed ex tecnici indagati per presunte violenze sessuali.

Mentre il Paese affronta una preoccupante risalita dei casi di coronavirus, la Francia affronta un nuovo scandalo. Le indagini sono state avviate in seguito alle rivelazioni dell’ex campionessa di pattinaggio artistico Sara Abitbol, con la cui denuncia ha spinto molte colleghe a raccontare gli abusi subiti dopo gli allenamenti e le gare, sia negli spogliatoi sia in albergo. Così è stata aperta un’inchiesta nel mondo del pattinaggio in Francia. Al momento ci sarebbero 21 indagati, tra tecnici ed ex tecnici.

Inchiesta pattinaggio in Francia: atlete violentate

Dopo sette mesi di indagini, 21 allenatori sono finiti nel mirino di un nuovo scandalo sportivo francese. Stando a quanto emerso dalle denunce rilasciate dalle giovani pattinatrici, sono 12 i tecnici accusati di “violenze o aggressioni sessuali”. Tre di loro, inoltre, in passato hanno scontato pene detentive. A riguardo, una fonte del ministero dello Sport ha parlato del “più grosso scandalo in uno sport”.

A gennaio l’ex campionessa Sara Abitbol in un libro ha raccontato le violenze subite nel corso della sua carriera. I fatti risalirebbero a 20/30 anni prima, quando gli allenatori violentavano giovani pattinatrici con un’età compresa tra i 13 e i 16 anni. Dopo la denuncia della Abitbol, altre colleghe hanno trovato la forza e il coraggio necessari per parlare e togliersi fardelli che nell’animo pesano come macigni. È il caso di Hélène Godard, Anne Bruneteaux e Béatrice Dumur. Il ministero dello Sport francese ha così aperto un’inchiesta.

Dal rapporto dell’Ispettorato generale è emersa una “mole di casi che rivelano pratiche e comportamenti che si sono ripetuti in generazioni di allenatori nelle principali discipline della Federazione del pattinaggio”. Così ha fatto sapere Il Messaggero.

Sono stati prontamente avviati provvedimenti restrittivi. Dallo scorso febbraio un allenatore si trova in carcere. Per altri 5 colleghi, invece, è scattato il divieto di lavorare. Alla luce degli scandali che hanno travolto il mondo del pattinaggio artistico, il presidente federale Didier Gailhaquet ha dato le dimissioni. Al suo posto subentra Nathalie Pécahalat.

A distanza di mesi dalle sue denunce e in seguito all’inchiesta condotta dal ministero dello Sport, Sarah Abtibol ha dichiarato: Per la prima volta mi sento sollevata. Ho l’impressione che finalmente qualcuno mi ascolta. Finalmente possiamo dire che la vergogna è passata sull’altro fronte, finalmente posso guardarmi allo specchio ed essere orgogliosa di me stessa, dirmi che sono riuscita a far cadere un muro e a fare qualcosa di importante”. Quindi ha sottolineato. “Ma se sono usciti fuori più di venti nomi e se per dodici le accuse sono così serie, significa che le vittime sono tante, molte di più di quello che pensavamo”.