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Tokyo2020, il desiderio della mamma di Fausto Desalu: "Vorrei vederlo sposato"

Desiderio mamma di Desalu

La mamma del velocista Fausto Desalu, dopo la vittoria del figlio ha confessato un suo desiderio: "Vorrei vederlo sposato".

Tra le vittorie di queste olimpiadi di Tokyo appena concluse, quella del velocista italiano Fausto Desalu è forse una di quelle che ha emozionato di più. Questo non solo perché è stato una delle quattro frecce tricolori che hanno trionfato nella staffetta 4 x 100, ma anche perchè la madre non si è potuta collegare in diretta tv, in quanto proprio in quel momento stava lavorando come badante.

Nelle parole del velocista 27enne è comunque trasparita tanta gratitiudine per i sacrifici che ha fatto la madre per poterlo crescere. Ora a distanza di qualche giorno sono arrivate le parole della madre che ha confessato nel corso di un’esclusiva rilasciata al Corriere della Sera che desiderebbe che il figlio si sposasse e che le possa donare un nipote: “Quando avrò visto mio nipote, potrò andare a riposarmi in Africa”. 

Desiderio mamma di Desalu, “Sono stati momenti difficili”

Le parole della madre Veronica, sono cariche di fierezza eppure allo stesso tempo piene di affetto per il figlio. Nessuna frase di troppo, solo molto valore per tutti quei sacrifici fatti in gioventù per crescere il figlio. “Sono venuta in Italia al seguito di mio marito, che cercava una vita migliore per tutti noi. Avevo già una figlia, che oggi ha 31 anni e vive in Africa, qui è nato Fausto ma due anni dopo suo padre ci ha mollati tutti di colpo ed è tornato in Nigeria. Sono stati momenti difficili. Ho raccolto pomodori, lavorato nei caseifici come operaia e ancora in una casa di riposo”. 

Desiderio mamma di Desalu, “Gli ho insegnato il rispetto” 

La madre di Fausto, ha poi spiegato quanto sia stato importante per l’educazione del figlio potergli dire dei “no” e insegnargli soprattutto qual è il valore del rispetto e del sacrificio quando si tratta di dover fare degli acquisti. Il giusto valore delle cose, ma l’essere anche sempre rispettoso per ciò che gli viene donato. È in questo modo che al giovane velocista è stato trasmesso il valore del duro lavoro: “Innanzitutto gli ho insegnato il rispetto. Siamo stranieri, immigrati in un’altra terra. E poi gli ho fatto capire che si possono spendere solo i soldi che guadagna, che le scarpe si cambiano solo quando quelle vecchie si rompono”. 

Desiderio mamma di Desalu, le parole di affetto del figlio 

Ed è proprio alla madre che il pensiero è volto nel momento del trionfo nella staffetta: “Adesso finalmente posso sdebitarmi perché se lo merita, quando sei piccolo alcune cose non le capisci. Poi quando cominci a diventare grande ed entri nel mondo del lavoro, capisci i sacrifici che ha fatto e tutti i no che ti diceva. Non perché magari non ti voleva bene o per altro. Lo diceva perché c’erano altre priorità e ora le ho capite finalmente. Posso solo dirle grazie, perché mi ha insegnato comunque il valore del sacrificio, del lavoro duro e finalmente ho raggiunto un risultato importante grazie a questi valori”.