Giampiero Casoni In Ucraina sarebbe stata bombardata nella notte dai russi la centrale elettrica di Dnipro e dell’attacco ha riferito sui social il capo dell’amministrazione regionale Valentyn Reznichenko. Gli attacchi delle truppe di Mosca contro gli spot energetici del paese invaso vanno avanti dunque e le infrastrutture di questo settore di vitale importanza sono nel mirino. Secondo gli ultimi lanci le truppe di Vladimir Putin hanno bombardato nella notte il distretto di Kryvorizka.
Bombardata la centrale elettrica di Dnipro
Lo ha spiegato il responsabile gerarchico dell’amministrazione militare regionale di Dnipro Valentyn Reznichenko su Telegram e con un rimando su Twitter: “I russi hanno colpito un’impresa industriale e una centrale energetica”.
Non ci sarebbero stati feriti o vittime
Ci sono dati preliminari rilanciati da AdnKronos secondo i quali “l’attacco non avrebbe causato vittime. Intanto i funzionari del governo filorusso della regione di Kherson hanno iniziato a trasferire civili in territorio russo, adducendo i timori di una controffensiva ucraina”. L’operazione era stata annunciata già nelle ore scorse e la conferma è arrivata adesso. Il governatore Vladimir Saldo, insediato da Mosca, ha parlato di piani per trasferire “fino a 60.000 persone sulla riva sinistra del fiume Dnepr e in Russia nei prossimi sei giorni, a una ritmo di 10.000 persone al giorno”.
