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Usa 2016, non solo il presidente: molti i quesiti su cui si è votato

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Gli Stati Uniti non hanno solo scelto il loro 45 esimo presidente. In molti states si è votato su tantissime questioni. Ecco le principali. Dalla legalizzazione della cannabis alla pena di morte, dai controlli sulle armi alle bibite gassate. Negli Stati Uniti, il voto Usa 2016 non è stato solo pr...

Gli Stati Uniti non hanno solo scelto il loro 45 esimo presidente. In molti states si è votato su tantissime questioni. Ecco le principali.

Dalla legalizzazione della cannabis alla pena di morte, dai controlli sulle armi alle bibite gassate. Negli Stati Uniti, il voto Usa 2016 non è stato solo presidenziale.

Controlli sulle armi

Si è votato per scegliere se estendere o meno i controlli sui possessori di armi da fuoco in Maine, Nevada e Washington. Già sicure le vittorie del sì (a favore dell’estensione dei controlli) in Nevada e nello stato di Washington. Non ancora sicuro il risultato in Maine.

Salario minimo

12 dollari all’ora di salario minimo entro il 2020. Questo il tema su cui hanno votato Maine, Colorado e Arizona. In tutti e tre gli stati si è registrata una vittoria del sì. Più incerto il risultato relativo allo stato di Washington, dove l’argomento era lo stesso, ma con la cifra portata a 13,5 dollari l’ora.

Referendum sulla legalizzazione della cannabis

Sulla legalizzazione della cannabis si è votato in nove stati: California, Maine, Nevada, Arizona, Massachussetts, Arkansas, Florida, Montana e Dakota del Nord. Nei primi cinque si votava per la liberalizzazione a scopo ricreativo, mentre negli altri il voto riguardava la possibilità di commercio a scopo terapeutico.

In quasi tutti gli stati ha vinto il sì. Certi i risultati in Nevada, California, Massachusetts, Florida, Arkansas e Montana. In alcuni casi sono in atto alcune verifiche. In Arizona, invece, ha vinto il fronte del no.

Copertura sanitaria

In Colorado si è votato per decidere se adottare o meno un servizio di assistenza sanitaria pubblico e non più basato su assicurazioni private, e ha vinto il no.Sempre in Colorado, si è votato per consentire la morte assistita ai malati terminali e, in questo caso, ha vinto il sì.

In California ha vinto il no alla proposta di proibire alle agenzie farmaceutiche statali di acquistare farmaci a prezzi superiori a quelli concessi ai Veterani (che hanno uno sconto del 24%).

Pena di morte

Diversi quesiti relativi alla pena di morte sono stati presentati agli elettori americani.

In California si è votato per l’abrogazione totale e il 53% ha votato no. In Nebraska, invece, si è votato per ripristinare la pena di morte, in precedenza (nel 2015) abolita: in questo caso a vincere è stato il fronte del sì. In Oklahoma, infine, si è votato per poter utilizzare per la pena di morte qualsiasi metodo (senza che ve ne siano di non consentiti per ragioni etiche) e, anche in questo caso, ha vinto il sì.

Aumento delle sigarette, preservativi e bibite gassate

Si è votato per aumentare le tasse sulle vendite di sigarette, con aumenti variabili da 60 centesimi a oltre 2 dollari al pacchetto. Ha vinto il sì in California, il no in Dakota del Nord e in Missouri.

In California si è votato anche per imporre l’uso del preservativo nei film porno, ma ha vinto il no. Sempre in California, a San Francisco si è votato per introdurre una tassa sulle bibite gassate e in questo caso ha vinto il sì.

Carbon Tax

Potrebbe essere fallita l’adozione della tassa sulle emissioni di anidride carbonica proposta nello stato di Washington. Ampio vantaggio del no, ma controlli ancora in corso.