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Variante Omicron, Ema: "Abbiamo i piani d'emergenza, intanto vaccinare di più"

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Omicron, la direttrice di Ema ha parlato della nuova variante: "Siamo pronti per il peggio anche se speriamo per il meglio"

Emer Cooke, diretrrice esecutiva di Ema, ha parlato della variante Omicron e della gestione del virus, mostrandosi piuttosto tranquilla per l’esito della pandemia.

Variante Omicron, le considerazioni dell’Ema

Dalla prima infezione confermata risalente al 9 novembre 2021, nel Botswana, Omicron sta facendo registrare un numero di infezioni giudicato «vertiginoso» dall’Agenzia delle Nazioni Unite e si sta diffondendo anche in Europa e in Italia.

Emer Cooke, direttrice esecutiva di EmaAgenzia europea per i medicinali – ha parlato insede di Parlamento Europeo di questa nuova variante, consigliando la massima cautela ma allo stesso tempo senza creare allarmismi eccessivi.

Variante Omicron, Ema: “Siamo pronti per il peggio”

Durante una seduta di Parlamente Ue, Emer Cooke ha spiegato che tutti gli indizi possono portare ad un colpo di coda del virus per via dall’alto tasso di infettività di questa variante, e dell’elevato numero di mutazioni che presenta. Tuttavia, l’Ema si è detta «pronta per il peggio»:

«Stiamo ancora valutando con attenzione, lavoriamo con
i regolatori internazionali, con l’Oms, con l’Ecdc. Abbiamo i piani di emergenza. Siamo pronti per il peggio anche se speriamo per il meglio. I vaccini restano lo strumento chiave».

Variante Omicron, l’efficacia dei vaccini per Ema

Per concludere il suo intervento come portavoce dell’Ema, Emer Cooke ha ribadito l’importanza del vaccino e il suo ruolo fondamentale nella lotta contro il Covid-19:

«Abbiamo molti strumenti in più per combattere la pandemia: abbiamo quattro vaccini autorizzati e altri quattro sono oggetto di revisione. Dobbiamo lavorare ancora di più per fare crescere il tasso di vaccinazione negli Unione europea soprattutto in quegli Stati membri dove questi tassi sono pericolosamente bassi. Questo è particolarmente importante man mano che avremo più informazioni sull’Omicron».

Infine, ha speso una parentesi anche sulla possibilità che le varianti – e Omicron in particolare – possano “bucare” i vaccini:

«Sappiamo che i virus mutano e siamo pronti. Da febbraio scorso abbiamo creato delle linee guida per permettere alle aziende di adattare rapidamente i vaccini se ciò sarà necessario. E credo che dobbiamo essere molto cauti adesso, non sappiamo ancora se sia necessario».