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Dipendente comunale timbrava il cartellino e scappava dall’amante

Scafati

La Guardia di Finanza ha smascherato 10 dipendenti del comune di Scafati che timbravano il cartellino e andavano via: ci sono anche due agenti della polizia municipale. Non solo tradiva l’amministrazione pubblica presso la quale lavorava, ma anche la moglie. È quanto hanno appurato gli uomini de...

La Guardia di Finanza ha smascherato 10 dipendenti del comune di Scafati che timbravano il cartellino e andavano via: ci sono anche due agenti della polizia municipale.

Non solo tradiva l’amministrazione pubblica presso la quale lavorava, ma anche la moglie. È quanto hanno appurato gli uomini della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno. Un dipendente del comune di Scafati si presentava regolarmente sul posto di lavoro, timbrava il cartellino e poi saliva nuovamente in auto alla volta di Corbara (Sa) dove ad attenderlo c’era l’amante.

Si trattava di un appuntamento fisso, una volta a settimana. Ma il fedifrago è solo una piccola parte dello scandalo che ha coinvolto il comune di Scafati, merso nel corso dell’indagine “Mal Comune” condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla procura della Repubblica di Nocera Inferiore.

Le Fiamme Gialle hanno notificato 10 misure cautelari di interdizione dai pubblici uffici nei confronti di altrettanti dipendenti del comune di Scafati. Tutti fannulloni rei di essersi assentati dal posto di lavoro.

Il sistema è sempre lo stesso, ormai noto a tutti. Si timbrava il cartellino e si andava via, oppure, ci pensava un collega che poi si vedeva ricambiato il favore.

E non sono bastati i tanti fatti di cronaca a far desistere i dipendenti assenteisti, convinti di farla franca sempre e comunque. Nulla di più sbagliato. Nel corso degli ultimi cinque mesi i finanzieri hanno pedinato, ascoltato e filmato i dipendenti comunali che si allontanavano per fare acquisti, passeggiate, andare dall’amante ecc. Tra gli assenteisti ci sono anche due agenti della polizia municipale.

Gli indagati dovranno rispondere delle accuse di truffa ai danni dello Stato e false attestazioni. Quanto al dipendente fedifrago, non solo dovrà difendersi dinnanzi alla legge ma anche da una moglie comprensibilmente furiosa.