Sabrina Rossi Il caso irrisolto sulla lontana vicenda della giovane Emanuela Orlandi arriva nelle sale cinematografiche a partire dal 6 ottobre.
A trentatré anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, adolescente che risiedeva in Vaticano, arriva nelle sale cinematografiche il film che cerca di raccontare l’insoluta vicenda di cronaca nera dal titolo “La verità sta in cielo”. Il film tanto atteso è stato diretto e sceneggiato dal regista Roberto Faenza che ripercorre le tappe del caso ambientandolo ai giorni nostri mettendo in evidenza uno dei fatti di cronaca più districati della Capitale. La vicenda, infatti, coinvolge sistemi di potere che vanno dal Vaticano alla Banda della Magliana fino a Mafia Capitale.
Il titolo del film, “La verità sta in cielo” prende spunto da una frase detta da Papa Giovanni Paolo II alla famiglia della giovane scomparsa: “Invece, secondo me la verità sta in terra, anzi sta in un posto precisissimo”, spiega il regista. Il film inizia con un’inchiesta giornalistica per la ricostruzione dettagliata dei fatti ed è presente alla fine del film una traccia per capire come risolvere il caso che è stato chiuso ingiustamente.
Tra gli attori è presente Riccardo Scamarcio nei panni del boss della Banda della Magliana, Enrico De pedis, detto Renatino e il fratello di Emanuela, Pietro Orlandi, che interpreta se stesso.
