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Stefano Farina, morto l'ex arbitro di calcio della sezione di Novi Ligure

stefano farina

Stefano Farina, ex arbitro internazionale di Genova, è scomparso quest'oggi all'età di 54 anni. Era responsabile della Commissione Nazionale Arbitri serie B

Stefano Farina è morto all’età di 54 anni a Genova. E’ stato ex arbitro di calcio internazionale e attualmente era dirigente arbitrale italiano nonché responsabile del settore arbitrale di Serie B. Ancora tutte da scoprire le cause del decesso avvenuto quest’oggi. Appartenenva alla sezione di Novi Ligure visto che aveva abitato ad Ovada, in provincia di Alessandria, sino 2002. Quindi, l’anno successivo, portò la sua residenza a Roma.

Sono state ben 236 le presenze nella massima serie del campionato italiano e 117 invece le partite arbitrate in Serie B. La prima arrivò nel 1995, era il 22 gennaio. La partita in questione era Foggia-Reggiana. Diventò internazionale nel 2001. In precedenza, per un paio di stagioni, fu sul punto di arrivare a dirigere gare all’estero ma prima su superato sul fil di lana da Bolognino e quindi da De Santis.

Dal 2005 diventò arbitro d’élite della UEFA. Nel suo palmares ci sono due finali di Super Coppa Italiana, la prima nell’anno 2000, la seconda nel 2002. Le partite in questione erano rispettivamente Lazio-Inter e Juventus-Parma. All’estero ha diretto due gare della fase finali della Coppa delle Nazioni Oceaniane. Si tratta di Tahiti-Fiji e Nuova Zelanda-Vanuatu.

Non è stato affatto toccato dallo scandalo denominato Calciopoli del 2006. Fu uno dei pochi infatti a non esserne coinvolto. Ebbe il merito e il piacere di arbitrare la finale di Super Coppa Europea del 2006 che metteva di fronte il Barcellona al Siviglia, si giocava allo Stadio Louis II di Montecarlo.

Per due stagioni, tra il 2006 e il 2008, prese il posto del collega Massimo De Santis (coinvolto nello scandalo delle intercettazioni) quale rappresentante degli arbitri in attività. Sicuramente si è trattato di un direttore di gara molto apprezzato soprattutto dai vertici europei. Memorabili alcune sue direzioni in Champions League. Alcune gare? Meritano di esser ricordate soprattutto Real Madrid-Arsenal e Steaua Bucarest-Liverpool.

In Patria solamente un derby milanese tra i suoi ricordi, ha chiuso la carriera sui prati verdi dei campi di calcio nel 2007 per sopraggiunti limiti d’età. In realtà la CAN gli ha permesso, con una deroga, di restare tra i possibili arbitri designati anche nella stagione successiva, così il suo stop definitivo avviene, a tutti gli effetti, nel 2009.

Terminato il discorso sui campi di calcio, è cominciato subito quello dietro la scrivania. Fu infatti chiamato a presiedere la Commissione Arbitri Nazionale di Serie D. la sua bravura gli permette, l’anno successivo, quindi il 2010, di esser promosso responsabile Commissione Arbitri Nazionali della Lega Pro (l’ex Serie C).

Dal 2014 era responsabile degli arbitri di CAN B. Carica che stava tuttora esercitando. E’ stato anche osservatore degli arbitri in Europa dal 2010.

Tra le curiosità da ricordare il triste giorno del 2 febbraio 2007 quando fu Farina ad arbitrare il derby tra Catania e Palermo nel quale avvennero scontri molto pesanti all’esterno dello stadio Massimino e perse la vita il poliziotto Filippo Raciti. Quell’incontro fu dall’arbitro di Novi Ligure sospeso per 40 minuti a causa del lancio di fumogeni.

Infine, nonostante fosse genovese, nel 2008 arbitrò il derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria. Una designazione presa alquanto male dalla tifoseria blucerchiata che additarono la giacchetta nera di esser di fede rossoblu.

Nel prossimo weekend si terrà un minuto di raccoglimento in tutti gli stadi italiani nel ricordo dell’arbitro ligure e i direttori di gara scenderanno in campo con il lutto al braccio. Sul sito ufficiale dell’Associazione Italiana Arbitri è stata così annunciata la scomparsa di Farina:

“Il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi ed il Vice Narciso Pisacreta, insieme ai componenti del Comitato Nazionale, al Responsabile del Settore Tecnico Arbitrale Alfredo Trentalange, ai Responsabili degli Organi Tecnici Nazionali, ai Componenti della CAN B, Cristiano Copelli e Gabriele Gava, anche a nome dei 35.000 arbitri italiani, esprimono alla famiglia di Stefano profondo cordoglio e vicinanza.
Si uniscono il Segretario dell’AIA Francesco Meloni, il Vice Segretario Massimo Solfanelli, il Responsabile della Segreteria della CAN B Davide Garbini, il Direttore Responsabile della Rivista “l’Arbitro” Carmelo Lentino, i Coordinatori della redazione e tutto il personale FIGC in forza all’Associazione Italiana Arbitri”.