Salvini contro la Sinistra. Nulla di nuovo. Stavolta per l’abolizione della cosiddetta «protezione speciale». Il suo slogan: «Avanti sulla strada del buonsenso».
Meloni appoggia la Lega
Nata in favore di quelle persone che sarebbero a rischio di persecuzione e gravi danni nel proprio Paese, l’abolizione della protezione speciale è da tempo un obiettivo soprattutto del Carroccio di Matteo Salvini: durante la sua visita di stato in Etiopia lo scorso sabato, anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è pronunciata favorevole alla sua abolizione. Il governo mira quindi a interrompere questa misura attualmente riconosciuta dalla legge italiana nei confronti delle persone migranti, la quale va ad aggiungersi a quella di fatto già riconosciuta dalle leggi internazionali.
Salvini su Twitter contro Pd e company
Dietro l’obiettivo dell’esecutivo, i numeri. Scrive pertanto su Twitter il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture: «Dal 2020 a oggi, meno del 6 per cento dei permessi speciali rilasciati si sono trasformati in lavoro, regalando oltre 40mila persone all’illegalità e alle mangiatoie», smentendo così Pd e compagni, autori dell’«ennesima bugia della sinistra, costretta a mentire pur di non ammettere la realtà dei fatti». Numericamente parlando, in effetti, in meno di tre anni su 45.059 permessi speciali rilasciati solo 2.600 sono diventati lavori. Meno di 6 su 10.