Ilaria Minucci Nei pressi della stazione ferroviaria di Arezzo, uno studente è morto mentre viaggiava su un treno ad alta velocità in gita scolastica: il decesso sarebbe stato indotto dall’ostruzione delle vie aeree. Non si esclude che la tragedia sia stata provocata da un boccone di cibo ingoiato di traverso.
Arezzo, studente morto sul treno in gita scolastica
Un ragazzo di 19 anni è morto mentre si trovava a bordo di un treno per partecipare a una gita scolastica. L’adolescente di origine svizzera stava mangiando nel vagone, circondato da alcuni amici, quando ha improvvisamente smesso di respirare, morendo sul posto sotto lo sguardo attonito degli altri studenti.
Altri passeggeri che stavano viaggiando sul treno hanno tentato di soccorrere il 19enne. Ogni tentativo di rianimarlo, tuttavia, si è rivelato vano. Quando l’automedica di Arezzo e i sanitari del 118 hanno raggiunto il convoglio, il giovane era già deceduto.
Decesso per ostruzione delle vie aeree
Stando alle informazioni sinora diffuse, la vittima stava partecipando a una gita scolastica. Insieme ai coetanei, era salito su un treno ad alta velocità nella tarda mattinata ed era partito da Roma per arrivare a Milano. La tragedia si è consumata poco prima delle 14:00 di mercoledì 5 aprile, nei pressi della stazione di Arezzo.
Il convoglio è stato prontamente fermato, consentendo alla polizia ferroviaria e ai medici della Croce Bianca di Arezzo di salire nella speranza di riuscire a salvare il 19enne. A seguito dei primi accertamenti condotti sul posto, è stato riferito che il decesso del ragazzo sarebbe avvenuto per ostruzione delle vie aeree.
Il pm di turno sta valutando se disporre l’autopsia sui resti dell’adolescente: intanto, la salma è stata trasportata all’ospedale di San Donato ed è a disposizione della magistratura di Arezzo.
